Dal 1956 al 1965, Chiara Lubich soggiornò (senza risiedervi stabilmente) a Grottaferrata. Sono anni caratterizzati dallo studio attento della nascente realtà ecclesiale da parte della Santa Sede, ma anche ricco di comprensioni spirituali e di sviluppi della sua diffusione che già travalica il continente europeo. Il volume raccoglie preziosi documenti editi ed inediti offrendo un’attenta ricostruzione di quel periodo, evidenziando al contempo, il ruolo che la cittadina castellana viene a ricoprire nella storia dei Focolari.
Grottaferrata diventa, infatti, la culla della prima “Mariapoli permanente”, manifestazione di una convivenza che si vuole regolata dal Vangelo, da cui prenderanno ispirazione le numerose cittadelle di testimonianza dei Focolari sparse nel mondo. L’accoglienza e la stima riservata al carisma di Chiara Lubich e ai Focolari ben si armonizzano con la storia millenaria di Grottaferrata, in cui è possibile scorgere una singolare e ricorrente inclinazione al dialogo e all’unità, che, presente fin dalle sue origini, riaffiora attraverso i secoli.
Il volume pubblicato nel 2023, nelle 144 pagine di Paolo De Maina e Elena Del Nero, tratteggia i contorni di un percorso che ha i suoi inizi nella seconda metà degli anni Cinquanta. Il conferimento della cittadinanza onoraria postuma di Grottaferrata a Chiara Lubich, il 10 settembre 2021, suggella e allo stesso tempo apre nuove prospettive al rapporto tra la fondatrice dei Focolari e la cittadina castellana.