Verso la patria
Roma, 25 maggio 1970 Oggi si parla tanto del cristianesimo come messaggio sociale. Ed è bello ed è giusto che venga in rilievo questo suo aspetto. Giacché Dio s’è fatto uomo, è chiaro che egli sia interessato a tutte le nostre faccende. La vita del Cristo, del resto, è tutto un esempio di socialità.Occorre però ricordare che ciò che egli ha annunciato è anche e soprattutto un messaggio spirituale.Noi cristiani facciamo dei torti immani alla nostra fede.Abbiamo il coraggio di amare qualche volta Dio e i nostri simili, d’esser un po’ buoni e onesti. Non di rado preghiamo: conduciamo insomma una vita che ha sapore cristiano, innegabilmente.Ma ci sono delle verità alle quali pensiamo troppo poco, oppure – confessiamolo – quasi mai, o solo quando siamo costretti... leggi tutto il testo pubblicato su Città Nuova n° 10/1970