Per un mondo unito
Roma, Stadio Flaminio, 17 maggio 1980 Messaggio di Chiara Lubich ai 40.000 riuniti a Roma per il Genfest, manifestazione mondiale dei giovani del Movimento dei Focolari. Messaggio al Genfest 1980: “Per un mondo unito”
Roma, Stadio Flaminio, 17 maggio 1980 Messaggio di Chiara Lubich ai 40.000 riuniti a Roma per il Genfest, manifestazione mondiale dei giovani del Movimento dei Focolari. Messaggio al Genfest 1980: “Per un mondo unito”
Castel Gandolfo, 27 giugno 2002 Un aneddoto sulla vita di Chiara d’Assisi suggerisce a Chiara Lubich un’idea semplice ma efficace per mantenersi fedeli, pur fra le tante inevitabili distrazioni e difficoltà, alla volontà di Dio nell’attimo presente. Da una conferenza telefonica con le principali sedi dei Focolari nel mondo.
Commetary on the Word of Life: Behold, I come to do your will(Heb 10:9) These words are actually taken from a verse of Psalm 40, and the author of the Letter to the Hebrews has put them in the mouth of the Son of God in his dialogue with the Father. In doing so the author would like to emphasize the love that the Son of God had when he became man in order to fulfill the work of redemption in obedience to the will of the Father. These words are part of a passage through which the author wants to demonstrate the infinite superiority of Jesus’ sacrifice compared to the sacrifices made according to the old Law. Those sacrifices offered to God were animals or things external to the human being, but what Jesus did was different. His intense love led him during his life on earth to offer the Father his very own will, all of himself. Behold, I come to do your will These words provide the key
Rocca di Papa, 25 giugno 1968 downloads/chi_19680625_it.mp3 Trascrizione
Questa è l’epoca del Corpo mistico – ha detto il Papa Pio XII. Ma allora, se quest’epoca sarà vissuta, i riflessi sulla società saranno presto palesi. Ed uno di questi dovrà essere una reciproca stima fra gli Stati, fra i popoli. È cosa inusitata questa. Si è abituati infatti a vedere forti i confini tra popolo e popolo; a temere la potenza altrui; al più ci si allea, per il proprio vantaggio. Ma difficilmente si pensa di agire – giacché fin quassù la morale popolare non è mai arrivata – unicamente per amore di un altro popolo. Quando però la vita a Corpo mistico sarà così sviluppata fra i singoli, che ameranno effettivamente i loro prossimi, bianchi o neri, rossi o gialli, come se stessi, sarà facile trapiantare questa legge fra Stato e Stato. E avverrà un fenomeno nuovo, ché l’amore o trova o fa simili, ed i popoli impareranno l’uno il meglio dell’altro e le virtù saranno fatte circolare ad arricchimento di tutti. Allora veramente sarà l’unità e la varietà
This is the era of the Mystical Body, as Pope Pius XII has said.Therefore, if this era’s characteristic were really put into effect, the impact on society would soon be unmistakable.And one of these effects would be a mutual esteem among countries and peoples. This is not usual. In fact, it is much more common to find strongly enforced borders between one people and another, to fear the might of the other or, at best, to forge alliances for each nation’s own advantage.But it is difficult to think of acting solely out of love for another nation; popular morality has not reached such heights.When, however, the life of the Mystical Body among individuals has been developed to the point that all truly love their neighbours — be they black or white, red or yellow —as themselves, it will be easy to transplant this law to the relationship among nations.And something new will happen. For love brings us to find similarities or to make them. Each nation will learn the best of