La pace è effetto dell’unità
Tokio, 24 novembre 1985 Il 1° gennaio di ogni anno ricorre la giornata per la pace, pubblichiamo alcuni appunti di Chiara sull'argomento preparati in risposta a due domande di giovani del movimento buddista Rissho Kosei-kai. {rokbox title=|Chiara Lubich ai 300 dirigenti dei giovani buddisti della Rissho Kosei-kai :: 24/11/1985| size=|fullscreen| thumb=|images/scritti/19851124-scritto-p.jpg|}downloads/chi_19851124_it.pdf{/rokbox} La "pace" è effetto dell'unità.Quando c'è unità fra noi e Dio c'è la pace interiore. Quando c'è unità fra i fratelli c'è la pace fra fratelli. Quando c'è unità fra i popoli, c'è la pace nel mondo. (Il testo è una stesura successiva rispetto all'autografo.) 1) Secondo lei, cosa vuol dire la parola "pace"? La "pace" è effetto dell'unità.Quando c'è unità fra noi e Dio c'è la pace interiore. Quando c'è unità fra i fratelli c'è la pace fra fratelli. Quando c'è unità fra i popoli, c'è la pace nel mondo. 2) Si parla dell'importanza dell'unità. Ora che cosa occorre unire per realizzare la pace nel mondo? Per realizzare l'unità occorre unire l'anima con Dio, facendo la volontà di Dio.