Ritratti di Santi: Chiara Lubich, il carisma e il calore dell’Unità
Nella splendida ambientazione della Chiesa barocca di Santa Maria della Vittoria a Roma, l’attrice Claudia Koll legge la vita di Chiara Lubich (1929.2008).
Nella splendida ambientazione della Chiesa barocca di Santa Maria della Vittoria a Roma, l’attrice Claudia Koll legge la vita di Chiara Lubich (1929.2008).
Rocca di Papa, 1st December 1981
Il 14 marzo 2008 ci lasciava Chiara Lubich. La memoria di quel momento viene ogni anno celebrata attraverso molteplici iniziative promosse dalle varie comunità dei focolari presenti in tutto il mondo.
Rocca di Papa, 1 dicembre 1981
Dal Diario del 30 maggio 1981 Chiara Lubich in questa preziosa pagina inedita del suo diario ci suggerisce un modo semplice di vivere il “digiuno” quaresimale: potare in noi pensieri, sentimenti, azioni che ci allontanano dal vivere bene il presente, il tempo prezioso che Dio ci concede. Fare la volontà di Dio. Volere la volontà di Dio Ieri, sforzandomi un po' di fare la volontà di Dio nel presente, ho visto come occorreva tagliare con decisione con quanto è passato o è futuro o non è comunque volontà di Dio del presente. Torna l'idea della rinuncia; non solo di quella implicita che porta con sé l'adempimento della divina volontà, ma di quella esplicita che occorre per piantarsi bene nella nuova volontà di Dio del presente. E vivendo la volontà di Dio nel presente, ben piantata in quella, con grosse rinunce a tutto ciò che non è volontà di Dio (come potature raso terra d'un albero), ho provato o meglio riprovato una gioia particolare. E' penso l'esperienza di quella "gioia celeste", di
Roma, 10 dicembre 1981 Intervista fatta a Chiara Lubich da Suor Ignazia Ishino e Hiroshi Miyahjra di Radio Vaticana che risponde sul perché il Movimento abbia raggiunto in tutto il mondo persone di ogni categoria e convinzione religiosa "Il Movimento dei Focolari da lei fondato vede una grande espansione nel mondo. Abbraccia tutte le categorie di persone. Che cos'è il segreto o il movente di questa riuscita?" Chiara: "Quando abbiamo iniziato, una delle prime idee che Dio ci ha mandato è stata quella di abbandonarci completamente alla sua volontà. Perciò perdere i nostri progetti per la vita e iniziare una vera e propria avventura, fidandoci di Dio che è Padre. Ora lui, all'inizio, quando ha pensato di porre la prima pietra dell'edificio di quest'Opera, ci ha suggerito un patto: quello dell'amore scambievole e ci ha anche insegnato tutti quegli accorgimenti necessari per mantenerlo. Abbiamo cercato di esservi fedeli sotto la guida dell'autorità ecclesiastica, nutrendoci ogni giorno dell'Eucaristia e della Parola di Dio. Si è così verificato questo: per l'amore tenuto sempre