Sono pochi giorni che l’abbiamo Papa, Giovanni XXIII
20 novembre 1958 Giovanni XXIII è il papa che firmò l’approvazione del Movimento dei Focolari nel 1962. Così Chiara Lubich lo ricorda nelle colonne della rivista “Città Nuova” (...)In Giovanni XXIII è Gesù dal cuore in mano. Gesù che pieno di dolore e di amore dice ai suoi discepoli: "Figliolini miei, amatevi a vicenda". Ma siccome l'amore non è amore se non è forte, si presenta in Lui la facilità di scendere al concreto e all'immediato, di incarnare insomma quelle parole: "Coepit facere et docere", di far con amore universale per tutti e particolare per ciascuno, della Chiesa, una famiglia. In Giovanni XXIII si vedono doti così eccelse di umiltà, di semplicità da far star male parecchia gente che vive nell'inganno del superfluo o della forma, o nel gonfiore di una scienza che poco serve alla vita e molto alla superbia.In Lui Gesù desidera riunire in un solo ovile tutte le pecorelle, anche quelle che randagiano fuori, con quella "diplomazia", dicono, ma con quella sapienza, diciamo, che stringe al cuore, ammonisce,