Beati i puri di cuore perché vedranno Dio
Roma, 25 ottobre 1999 Commento alla Parola di vita: Beati i puri di cuore perché vedranno Dio (Mt 5,8). La predicazione di Gesù si apre col discorso della montagna. Davanti al lago di Tiberiade su una collina nei pressi di Cafarnao, seduto, come usavano fare i maestri, Gesù annuncia alle folle l'uomo delle beatitudini. Più volte nell'Antico Testamento risuonava la parola "beato" e cioè l'esaltazione di colui che adempiva, nei modi più vari, la Parola del Signore. Le beatitudini di Gesù riecheggiavano in parte quelle che i discepoli già conoscevano; ma per la prima volta essi sentivano che i puri di cuore, non solo, come cantava il Salmo, erano degni di salire sul monte del Signore (cf Sal 24,4), ma addirittura potevano vedere Dio. Quale era dunque quella purezza così alta da meritare tanto?Gesù l'avrebbe spiegato più volte nel corso della sua predicazione. Cerchiamo perciò di seguirlo per attingere alla fonte dell'autentica purezza. Beati i puri di cuore perché vedranno Dio. Anzitutto, secondo Gesù, vi è un mezzo sovrano di purificazione: "Voi