Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri
Roma, 25 Novembre 1989 Commento alla Parola di Vita: Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri (Gc 5,9). Per meglio capire la Parola di vita che ci viene proposta per questo mese occorre tenere presenti le circostanze che l’hanno suggerita. Sono gli inconvenienti che si verificavano nelle comunità cristiane a cui è indirizzata la lettera dell’apostolo Giacomo. Si trattava di scandali, di discriminazioni sociali, di un uso egoistico della ricchezza, di sfruttamento degli operai, di una fede fatta più di parole che di opere ecc. Tutto questo dava origine a risentimenti e malumori degli uni verso gli altri creando uno stato di disagio in tutta la comunità. Non lamentatevi fratelli gli uni degli altri. Già nell’epoca apostolica si poteva notare dunque quello che anche oggi vediamo nelle nostre comunità: le difficoltà più grandi a vivere la nostra fede non sono spesso quelle che ci vengono dall’esterno, cioè dal mondo, bensì quelle che ci provengono dall’interno: da certe situazioni che vi si verificano e da comportamenti dei nostri fratelli, che non sono