Mortificazione, moneta fuori corso?

13 gennaio 1972 In questo brano del suo diario inedito del 13 gennaio 1972, Chiara Lubich mette a fuoco una parola , “mortificazione”, che sembra aver perso oggi  il suo senso originario. E’ un invito a vivere la Quaresima, non nella mediocrità del “mezzo morto” che non piace a nessuno, ma nel dono pieno e totale di sé.  Parlar oggi di "mortificazione" è non sentire ciò che vibra nell'aria, ciò che pensano molti, soprattutto i giovani.E hanno ragione perché questa parola è stata svuotata del suo primo significato e quindi come tale va scartata.Se la si guarda dal lato etimologico, essa può voler dire: far morti. E ciò vorrebbe dire che il cristianesimo ci vuole morti in certo senso e vivi in un altro: morti a noi stessi e vivi alla vita di Dio in noi; morti alla nostra volontà limitata, ribelle, disordinata, e vivi a quella superiore che incastona il disegno della nostra vita in quello dell'umanità come un tutt'uno, un'opera d'arte umano-divina.Ecco, se mortificazione significa mezza repressione, non va;

2021-08-31T02:01:35+02:0017 March 2017|

Una luce per la famiglia

Castel Gandolfo, 29-30 maggio 1998 Il 19 luglio 1967 Chiara Lubich dava vita al Movimento Famiglie Nuove lanciando una consegna: «dare una famiglia a chi l’ha persa, con l’augurio che si svuotassero gli orfanotrofi». In occasione di questo cinquantesimo, si approfondisce quest’anno nel Movimento il contributo del carisma dell’Unità per il mondo della famiglia. Proponiamo un messaggio- più che mai di pressante attualità- al Congresso svoltosi al Centro Mariapoli di Castel Gandolfo il 29-30 maggio 1998.  Carissimi partecipanti al Congresso di Famiglie Nuove, vi do il mio cordiale saluto ed un caloroso benvenuto.Poiché non posso essere ora con voi di persona, desidero farmi presente con un breve messaggio che apra i lavori di questo convegno che ha per tema: La famiglia e la spiritualità dell'unità. E' un argomento di grande importanza e di estrema attualità. C'è sete di spirituale e di sacro nella nostra società, una sete per la quale l'uomo trova spesso risposte inadeguate se non malsane. D'altra parte, la crisi dell'istituto familiare, in atto da diversi decenni, viene ora sottolineata

2021-08-31T02:01:34+02:0010 March 2017|

L’ascolto che genera dialogo

Loppiano, 7 febbraio 2001 Ad un gruppo di giovani riuniti nella cittadella di Loppiano in occasione di un corso di formazione, Chiara Lubich svela il segreto della sua lunga esperienza di dialogo: l’ascolto più sincero e profondo dell’altro, senza fretta, per poterlo conoscere ed apprezzare nella sua diversità culturale, è la strada che porta anche l’altro all’ascolto, ed è quindi base e premessa per un dialogo  fecondo.    

2021-09-01T04:00:41+02:002 March 2017|

My God, my God, why have you forsaken me?

Loppiano, May 16, 1987 Jesus' mysterious cry of forsakenness on the cross is at the heart of Chiara Lubich's spirituality. She explains more about him in response to a question from a young person.  

2021-09-02T03:20:30+02:0023 February 2017|

Dilatare il cuore

Giugno 1957  Tra gli scritti più noti di Chiara Lubich, questa pagina può rivelarsi un coraggioso invito a mettere in pratica la Parola di vita di questo mese: “Vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo” (Ez.36,26).   Abbiamo bisogno di dilatare il cuore sulla misura del Cuore di Gesù. Quanto lavoro! Ma è l’unico necessario. Fatto questo, tutto è fatto. Si tratta di amare ognuno che ci viene accanto come Dio lo ama. E dato che siamo nel tempo, amiamo il prossimo uno alla volta, senza tener nel cuore rimasugli d’affetto per il fratello incontrato un minuto prima. Tanto, è lo stesso Gesù che amiamo in tutti. Ma se rimane il rimasuglio vuol dire che il fratello precedente è stato amato per noi o per lui... non per Gesù. E qui è il guaio. La nostra opera più importante è mantenere la castità di Dio e cioè: mantenere l’amore in cuore come Gesù ama. Quindi per essere puri non bisogna privare il cuore e reprimervi l’amore. Bisogna dilatarlo sul Cuore di Gesù

2021-08-31T02:01:33+02:0031 January 2017|
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