Incarnazione che continua

Budapest, 16 settembre 2006 Quali prospettive per il mondo d’oggi, così carico di sfide che sembrano insormontabili? Gesù continua la sua “incarnazione” nella storia, continua a  edificare attraverso uomini e donne di ogni tempo che si impegnano ad essere come Lui, altri Lui in ogni ambito culturale e sociale. Da un discorso preparato da Chiara Lubich per il Volontarifest 2006 (…) Si pensa a volte che il Vangelo porti soltanto il Regno di Dio inteso in senso religioso e non risolva i problemi umani. Ma non è così. Non è certo il Gesù storico o Lui in quanto Capo del Corpo mistico che risolve i problemi. Lo fa Gesù-noi, Gesù-io, Gesù-tu... È Gesù nell'uomo, in quel dato uomo – quando la sua grazia è in lui –, che costruisce un ponte, fa una strada…. Gesù è la personalità vera, più profonda, di ognuno. Ogni uomo (ogni cristiano), infatti, è più figlio di Dio (= altro Gesù) che figlio di suo padre. È come altro Cristo, membro del suo Corpo mistico, che

2021-08-31T02:01:28+02:0030 November 2016|

Guarda l’uomo come Dio lo vedrà

24 Luglio 1949 A conclusione del Giubileo della Misericordia proclamato da papa Francesco, proponiamo questo brano di Chiara Lubich tratto dagli scritti noti come “Paradiso 49”. Chi è nel Padre, venuto da una lunga trafila di peccati, per pura misericordia di Dio, è di fronte a Dio uguale all’innocente che v’è arrivato a furia d’amore.Infatti: quell’attimo in cui, riconoscendosi peccatore, godette (amando Dio più della sua anima e questo è puro amore) d’esser simile a Lui fatto peccato1, riempì tutto il vuoto fatto dal peccato. Così è arrivato in Paradiso per pura misericordia di Dio (quindi avendo tutto avuto gratuitamente) ma nello stesso tempo per puro amor di Dio pronunciato liberamente dal suo cuore. Infatti Lassù Misericordia e Amore sono Uno.In Paradiso non si vedrà da che parte venne Cristo in noi, se per la Misericordia o per l’Amore, ma si vedrà che ogni anima è tutta Misericordia e tutto Amore: è Gesù. Infatti Misericordia è Gesù Abbandonato. Amore è Gesù. Ma Gesù Abbandonato è Gesù.Guarda perciò l’uomo come Dio lo

2021-08-31T02:01:28+02:0016 November 2016|

Discorso in occasione del Conferimento del premio UNESCO per l’educazione alla pace

Parigi, 17 dicembre 1996 La sede dell’Unesco a Parigi ospiterà martedì 15 novembre l’evento “Reinventare la pace” organizzato dal Movimento deiFocolari, in collaborazione con la direzione generale dell’Unesco e l’Osservatore permanente della Santa Sede, nel 20°anniversario del premio “Per l’educazione alla pace” assegnato a Chiara Lubich. Riproponiamo il discorso da lei pronunciato 20 anni fa il 17 dicembre 1996, in tale circostanza e di particolare attualità a tutt’oggi.   Testo

2021-09-01T04:00:45+02:0014 November 2016|

Siete tabernacoli del Dio vivente

14 ottobre 1946 La parola di vita del mese di novembre “Tutto posso in colui che  mi dà forza” (Fil.4,13) ci invita al colloquio fiducioso con Dio. Proponiamo un brano di Chiara Lubich tratto da una lettera dei “primi tempi” indirizzata a due religiose di Rovereto. È nel centro del tuo cuore, Suor Josefina, che vive Dio! È nel centro del tuo cuore, Suor Fidente, che vive Dio! Mettete una mano al petto. Siete tabernacoli del Dio vivente.  Vivete questa Fede e sarà impossibile non esser santi. 1. Ascoltare la Sua Voce sottile: Voce-Luce, 2. Parlare a Lui quando Lui non parla: ecco la vita del Santo: colloquio d’amore. («Una sola cosa è necessaria!»). […] La vostra vita così spesso simile a quella di Gesù vivente, operante, amante nella casetta di Nazareth, quanto può far del bene! Ma non sapete voi che un’anima che ama così che la sua vita sia una continua vita a due (Gesù e l’anima) fa tanto come predicasse all’universo intero? Ora che spoglie delle vostre miserie, che giornalmente donerete a Dio, siete libere di amare,

2021-08-31T02:01:27+02:007 November 2016|

Intervista a Chiara di José María Poirier

Rocca di Papa, 19 febbraio 1998 In una intervista al giornalista argentino de La Nación, Chiara Lubich offre risposte che nascono dalla sua esperienza personale e da quella del Movimento dei Focolari, spaziando dal dialogo interreligioso  ai punti cardine della Spiritualità Collettiva, al senso del dolore, alla prospettiva dell’unità nella diversità.

2022-09-12T14:48:00+02:0028 October 2016|

Vivere dell’amore – Spinte ecumeniche

Berlino (Chiesa della Memoria), 19 novembre 1998 Dall’1 novembre al 13 dicembre 1998, Chiara Lubich compie un viaggio in Germania, con significative tappe ad Aachen,Münster, Augsburg e a Berlino, dove viene invitata dalla comunità evangelica. Proponiamo qui il suo intervento, in cui indica la legge dell’amore come via maestra per l’unità dei cristiani e per il dialogo  con i credenti.  (…) Il fatto è che se noi cristiani, ora, all'alba del terzo millennio, diamo nuovamente uno sguardo alla nostra storia di 2000 anni ed in particolare a quella del secondo millennio, non possiamo non rimanere ancora contristati nel costatare come essa è stata spesso un susseguirsi di incomprensioni, di liti, di lotte. E queste hanno spezzato in molti punti la tunica inconsutile di Cristo, che è la sua Chiesa. E colpa di chi? Certamente di circostanze storiche, culturali, politiche, geografiche, sociali... Ma anche del venir meno fra i cristiani di quell'elemento unificatore loro tipico: l'amore. Proprio così.  E allora per poter tentare oggi di rimediare a tanto male, dobbiamo tener presente

2021-08-31T02:01:27+02:0025 October 2016|
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