Abbracciare Gesù Abbandonato

Genova, 16 dicembre 2001 Come imparare ad amare Gesù Abbandonato subito e con gioia quando il dolore ci assale? Chiara Lubich ne parla in occasione di un incontro con una comunità dei Focolari in Nord Italia. (…) "A volte nella mia vita riesco ad amare Gesù abbandonato subito e con gioia. Lo vedo, lo amo e riesco ad andare oltre la croce. Ma ci sono altre volte che lo vedo, però rimango davanti alla croce senza andare oltre. So che è lui, ma non amo veramente Gesù abbandonato perché rimango nel dolore. Chiara, cosa mi diresti per aiutarmi a superare questi momenti?" Chiara: Guarda, prima di tutto vorrei dire una cosa che forse non tutti sanno. Io vorrei spiegare bene questa storia, cioè che noi vediamo nel dolore Gesù abbandonato. Voi potete dire: "Ma senti, Chiara, quello è un dolore, mica è Gesù abbandonato!"Io mi ricordo sempre di santa Teresina del Bambino Gesù, alla quale era successo, prima di morire o qualche tempo prima, uno sbocco di sangue per la tisi

2021-08-31T02:01:24+02:0015 September 2016|

Con Maria Desolata

Castel Gandolfo, 7 gennaio 1996 In un intenso colloquio con focolarini sposati, rispondendo ad una loro domanda, Chiara Lubich confida in che modo Maria, la Desolata, si fa per lei “maestra” del saper perdere (per seguire Gesù). (…) Ecco, poi volevo dirvi qualcosetta anche sulla Desolata. La Desolata è la maestra del perdere. Be' qui, popi, la mia pratica - siccome devo comunicarvi la mia anima - è quando viene in mente qualcosa di inutile: perdo, perché questo... mi fa fastidio questo qualcosa di inutile, perché ormai abbiamo anche l'anima abituata un po' alle cose belle, che sono leggere, soavi, bellissime. Quando entra qualcos'altro, un po' di terra, un po'..., ecco, sentiamo un disagio, allora si capisce: qui c'è un attaccamento, qui c'è un po' di superbia, qui c'è un po' di orgoglio, qui c'è un attaccamento a qualche cosa, qui c'è..., ecco, e noi sentiamo nell'anima. Allora l'unica è la Desolata: perdere. Allora io... si perde e ci si butta ad amare, ci si butta ad andare avanti, ecc.  Perciò

2021-08-31T02:01:24+02:007 September 2016|

Madre Teresa di Calcutta e Chiara Lubich: due donne in dialogo

Radio Vaticana, 10 settembre 1997 Nell’intervista rilasciata subito dopo la partenza di Madre Teresa per il Cielo, Chiara Lubich ripercorre le tappe salienti della loro profonda amicizia, evidenziando tra l’altro il “genio femminile” di Madre Teresa nel compimento della missione affidatale da Dio nella Chiesa.

2021-08-31T02:01:17+02:004 September 2016|

Ciò che conta, ciò che resta

Rocca di Papa, 20 dicembre 1984 In questa conversazione telefonica, sulla scia di san’Agostino e di san Girolamo, Chiara Lubich sottolinea il significato e il valore della carità.

2023-03-29T09:03:38+02:0017 August 2016|

Cosa significa per lei vivere Maria?

Napoli (Circolo della stampa), 4 maggio 1996 In occasione del conferimento della cittadinanza onoraria di Pompei, Chiara Lubich risponde alla domanda di un giornalista sul suo rapporto con Maria.  

2022-09-08T11:09:46+02:0011 August 2016|

Perché il Risorto splenda in mezzo a noi

Brig, 11 agosto 1989 In occasione della ricorrenza di santa Chiara d’Assisi, Chiara Lubich era solita proporre un pensiero che si riferisse ad un aspetto della  vita o della spiritualità della grande santa di cui portava il nome. Qui sottolinea la sua “fedeltà al carisma donatole da Dio”, e il conseguente invito ad imitarla nel vivere il carisma dell’unità. 

2021-09-02T04:22:48+02:002 August 2016|
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