Vivere la Chiesa
La Chiesa-comunione nel pensiero di Chiara Lubich. Negli anni in cui iniziava il Movimento, per Chiesa si intendeva tante volte soltanto quella formata da pietre con Gesù nel tabernacolo, Maria, sant’Antonio sull’altare; la Chiesa era, in certo modo, per molti sinonimo di catechismo, di prima Comunione… Voleva dire anche altri Sacramenti, le feste patronali; forse significava far parte dell’Azione Cattolica, ecc. Voleva dire parrocchia, il parroco; se si sapeva che esistevano, il Vescovo, il Papa. Per il carisma dell’unità e le sue istanze si capì che la Chiesa, se poteva essere anche tutto questo, era soprattutto, nel fondo del suo essere, popolo di Dio; era comunione: la Chiesa-comunione.Poi il Concilio Vaticano II diede questa definizione della Chiesa e fu una rivoluzione.E vivere la Chiesa come comunione cosa significa?Significa porre legami di carità in tutte le sue articolazioni: fra i suoi membri; fra le sue realtà (parrocchie, diocesi, movimenti, strutture, consigli, commissioni, ecc.); con le altre realtà che sono in qualche modo a Lei collegate (altre Chiese, altre Religioni che hanno a