“Abbiate fiducia, io ho vinto il mondo”

Roma, 30 aprile 1960 Quando il mondo con la sua superficialità ci toglie il respiro e la vita con i suoi pesi e le sue prove prende il sopravvento, ci prende la voglia di mollare. E' lì che nasce la speranza in Colui nel quale "si può sperare contro ogni speranza" Non c’è da cercare tanto lontano per trovare rimedio e soluzione ai fumi che ammorbano l’aria del mondo. Il Vangelo è la salute eterna e chi in nome di esso e per esso pur muore scomparendo, anche ai giorni nostri, ignorato forse da tutti, vive. Egli, perché ha amato e perdonato e difeso e non ha ceduto, è un vittorioso e tale viene accolto nei padiglioni eterni. Ma il Vangelo non ha da essere solo la norma della nostra morte; dev’essere il pane quotidiano della nostra vita. Passando per le vie di città tradizionalmente cattoliche, vien spesso da dubitare della fede di molti. Del resto noi sappiamo quanti anche nella nostra Italia cattolica abbiano perso il senso di Dio. E

2021-08-31T02:02:27+02:006 July 2015|

Unità con i fratelli per raggiungere l’unità con Dio

Rocca di Papa, 20 ottobre 1977 Chiara Lubich  al Congresso Mondiale del Rinnovamento Carismatico Cattolico. “Attualissima sfida: l’unione con Dio! Chiara Lubich ne parla al Congresso Mondiale del Rinnovamento Carismatico Cattolico – Rimini 1°maggio 2000.Lo Spirito Santo ha delineato fortemente la tipica via del carisma dell’unità:il fratello,“quasi un sacramento”.Amando il fratello tutto il giorno si trova Dio e amando Dio si trova il fratello.La cengia ha la fisionomia di Maria, la Madre tutta amore…    testo

2021-09-02T04:22:57+02:001 July 2015|

Il nostro compito venti secoli dopo

giugno 1970 La visita di Papa Francesco a Torino per venerare la Sindone ci riporta alla sua esposizione degli anni 70  quando Chiara scrisse un’editoriale sul giornale Gen. Rispondendo alla  richiesta di sapere di più su Gesù abbandonato, Chiara  indica ai gen l’Uomo della Sindone come modello di Colui che “tutto ha sopportato per amore”. La rivista francese “Paris Match” ha riportato un lungo articolo su un documento importantissimo che può svelarci qualcosa di Colui che amiamo.  L’ho letto di fretta, ma mi ha impressionata.  Durante quest’anno – per desiderio dei gen – ho cercato di parlare di un solo argomento: Gesù crocifisso e abbandonato.  Vogliamo conoscere quel mistero, vogliamo sviscerarlo.  Vogliamo vedere e sapere e capire, per quanto possiamo, quello che può essere considerato il vertice della passione di Gesù.  “Paris Match” riportava uno studio fatto sul lenzuolo – la Sindone – che avvolse il corpo di Gesù quando fu sepolto. È conservato a Torino. Gli studi fatti su questo straordinario pezzo di tessuto fanno pensare che sia veramente autentico. 

2021-08-31T02:02:57+02:0015 June 2015|

Gettare nel Padre ogni nostra preoccupazione

Mollens, 26 marzo 1987 Chiara, nei consueti collegamenti telefonici mensili  con tutti  del Movimento,  traccia, in uno stile sempre nuovo e coinvolgente, ‘il punto’ su cui poggia “la nostra via di santità”: la fede nell’amore di Dio, un Dio- Padre che ci vuole felici. E fotografa con arte tutti gli stati d’animo, le preoccupazioni  che possono rallentare la nostra fiducia di figli nei riguardi del Padre.

2022-09-09T08:51:52+02:009 June 2015|

Nel seno del Padre

Rocca di Papa, 20 ottobre 1976 Chiara si rivolge ai responsabili del Movimento nel mondo e sviscera l’immensa realtà e il mistero dell’Eucarestia, definendo  il Movimento frutto di“un affare tra me e Gesù Eucarestia”.   testo

2021-09-02T04:22:57+02:004 June 2015|

Il Papa visto dal Papa

Rocca di Papa, 20 ottobre 1977 “Mi ami più di costoro?” parole estreme che interpellano profondamente un Papa come Paolo VI, sospingendolo a dilatare il suo cuore sulla misura del Cuore di Cristo che contiene in Sé l’intera umanità."   testo

2021-09-02T04:22:58+02:004 June 2015|
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