Io sono il pane della vita; chi viene a me …

Roma (Città Nuova), 25 luglio 2000 Commento alla Parola di vita: Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete. (Gv 6,35) Nel suo vangelo, Giovanni narra che Gesù, dopo aver moltiplicato i pani, nel grande discorso tenuto a Cafarnao, dice fra il resto:  "Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell'uomo vi darà" (Gv 6,27).E' evidente, per i suoi uditori, il riferimento alla manna, come anche all'aspettativa della "seconda" manna che scenderà dal cielo nel tempo messianico. Poco dopo, nello stesso discorso, alla folla che ancora non comprende, Gesù si presenta egli stesso come il vero pane disceso dal cielo, che deve essere accettato mediante la fede: Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete. Gesù si vede già pane.  E' dunque quello il motivo ultimo della sua vita qui

2021-08-31T02:02:49+02:0030 September 2014|

Sì a Gesù, no al nostro io

Sierre (CH), 16 settembre 1982 Nella spiritualità dell’unità l’accento è messo sul sì a Dio. Il no al nostro io ne è una logica conseguenza

2022-09-09T09:03:33+02:0028 September 2014|

Rivoluzionari della comunione. Faccio calcolo su di voi!

Mariapoli Araceli (Brasile), 31 maggio 1991 Siamo alle origini dell’economia di comunione. Chiara, che aveva appena lanciato l’idea, vuole coinvolgere anche i giovani del Brasile. {rokbox title=|Rivoluzionari della comunione. Faccio calcolo su di voi!  :: Mariapoli Araceli (Brasile), 31 maggio 1991| size=|561 350| thumb=|images/video/lubich_19910531.jpg|}http://vimeo.com/106602040&autoplay=1{/rokbox} Testo

2021-09-01T04:01:04+02:0021 September 2014|

Scegliere Dio vuol dire scegliere Gesù Abbandonato

Rocca di Papa, 23 dicembre 1983 Gesù si è rivelato a Chiara come crocifisso e abbandonato: qui descrive la genesi di questa ispirazione così vitale per lei e la sua Opera. {rokbox title=|Scegliere Dio vuol dire scegliere Gesù Abbandonato  :: Rocca di Papa, 23 dicembre 1983| size=|561 350| thumb=|images/video/lubich_19831223x.jpg|}http://vimeo.com/106153493&autoplay=1{/rokbox} Testo

2021-09-01T04:01:04+02:0014 September 2014|

Maria, Mater Unitatis

Castel Gandolfo, 8 dicembre 1996 Dio ha voluto manifestare progressivamente a Chiara chi è Maria, con un culmine nell’estate “speciale” del 1949 {rokbox title=|Maria, Mater Unitatis :: Castel Gandolfo, 8 dicembre 1996| size=|561 350| thumb=|images/video/lubich_19961208.jpg|}http://vimeo.com/105465620&autoplay=1{/rokbox} Testo

2021-09-01T04:01:04+02:007 September 2014|

Accoglietevi gli uni gli altri

Roma (Città Nuova), 10 novembre 1992 Commento alla Parola di vita: Accoglietevi gli uni gli altri come Cristo ha accolto voi, per la gloria di Dio(Rm 15,7) Queste parole sono una delle raccomandazioni finali rivolte da san Paolo nella sua lettera ai cristiani di Roma. Questa comunità, come del resto tante altre sparse nel mondo greco-romano, era formata da credenti che provenivano in parte dal paganesimo ed in parte dal giudaismo, quindi con mentalità, formazione culturale e sensibilità spirituale molto diverse. Questa diversità dava adito a giudizi, prevenzioni, discriminazioni ed intolleranze degli uni verso gli altri, che certamente non si accordavano con quella accoglienza reciproca che Dio avrebbe voluto da loro. Per aiutarli a superare tali difficoltà l'Apostolo non trova mezzo più efficace che farli riflettere sulla grazia della loro conversione. Il fatto che Gesù li avesse chiamati alla fede, comunicando loro il dono del suo Spirito, era la prova tangibile dell'amore con cui Gesù aveva accolto ciascuno di loro. Nonostante il loro passato e diversità di provenienza, Gesù li aveva

2021-08-31T02:02:49+02:0030 August 2014|
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