Scegliere Dio vuol dire scegliere Gesù Abbandonato

Rocca di Papa, 23 dicembre 1983 Gesù si è rivelato a Chiara come crocifisso e abbandonato: qui descrive la genesi di questa ispirazione così vitale per lei e la sua Opera. {rokbox title=|Scegliere Dio vuol dire scegliere Gesù Abbandonato  :: Rocca di Papa, 23 dicembre 1983| size=|561 350| thumb=|images/video/lubich_19831223x.jpg|}http://vimeo.com/106153493&autoplay=1{/rokbox} Testo

2021-09-01T04:01:04+02:0014 September 2014|

Maria, Mater Unitatis

Castel Gandolfo, 8 dicembre 1996 Dio ha voluto manifestare progressivamente a Chiara chi è Maria, con un culmine nell’estate “speciale” del 1949 {rokbox title=|Maria, Mater Unitatis :: Castel Gandolfo, 8 dicembre 1996| size=|561 350| thumb=|images/video/lubich_19961208.jpg|}http://vimeo.com/105465620&autoplay=1{/rokbox} Testo

2021-09-01T04:01:04+02:007 September 2014|

Accoglietevi gli uni gli altri

Roma (Città Nuova), 10 novembre 1992 Commento alla Parola di vita: Accoglietevi gli uni gli altri come Cristo ha accolto voi, per la gloria di Dio(Rm 15,7) Queste parole sono una delle raccomandazioni finali rivolte da san Paolo nella sua lettera ai cristiani di Roma. Questa comunità, come del resto tante altre sparse nel mondo greco-romano, era formata da credenti che provenivano in parte dal paganesimo ed in parte dal giudaismo, quindi con mentalità, formazione culturale e sensibilità spirituale molto diverse. Questa diversità dava adito a giudizi, prevenzioni, discriminazioni ed intolleranze degli uni verso gli altri, che certamente non si accordavano con quella accoglienza reciproca che Dio avrebbe voluto da loro. Per aiutarli a superare tali difficoltà l'Apostolo non trova mezzo più efficace che farli riflettere sulla grazia della loro conversione. Il fatto che Gesù li avesse chiamati alla fede, comunicando loro il dono del suo Spirito, era la prova tangibile dell'amore con cui Gesù aveva accolto ciascuno di loro. Nonostante il loro passato e diversità di provenienza, Gesù li aveva

2021-08-31T02:02:49+02:0030 August 2014|

L’amore fa simili

Roma,  25 aprile 1976 Come amare Maria? Imitandola, essendo come lei Parola di Dio viva. “Ogni tanto sento, come un rimprovero, che non amo abbastanza Maria, che penso poco a lei. Secondo te, che cosa bisognerebbe fare per avere una vera devozione verso Maria ?” Al solo pensiero di parlar di Maria sento tremarmi l’anima e battere il cuore. È questo tale argomento che supera ogni nostra facoltà e al posto della parola meglio sarebbe il silenzio. Maria ! La straordinaria fra tutte le creature, l’eccelsa fino ad essere investita del titolo e della realtà di Madre di Dio e perciò l’Immacolata, l’Assunta, la Regina, la Madre della Chiesa.  Maria è più vicina a Dio che all’uomo, eppure è creatura come noi creature, e tale davanti al Creatore. Di qui la possibilità per lei d’esser per noi come un piano inclinato che tocca cielo e terra e quindi, pur nel suo esser straordinario: bambina, giovanetta, fidanzata, madre, sposa, vedova… come noi che, ciascuno nella propria età e nella propria condizione, possiamo

2021-08-31T02:02:48+02:0029 August 2014|
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