L’abisso dentro di me

Roma, 22 giugno 1972 Entriamo con grande silenzio interiore nel colloquio di Chiara con il Dio Uno e Trino. La Trinità dentro di me!L’abisso dentro di me!L’immenso dentro di me!La voragine d’amore dentro di me! Il Padre che Gesù ci ha annunciatodentro di me!Il Verbo!Lo Spirito Santo, che voglio sempreavere per servire l’Opera,dentro di me! Non domando di meglio.Voglio vivere in questo abisso,perdermi in questo sole,convivere con la Vita Eterna. E allora? Potare la vita fuorie vivere quella dentro.Di quanto taglio di comunicazionicon l’esternodi tanto parlo con la Trinitàdentro di me. (Diario del 22.5.1972, cit. in «Gen’s», 29 (1999), 1, p. 7) Testo

2021-08-31T02:02:47+02:0014 June 2014|

Come un celeste piano inclinato

Roma, 5 marzo 19581 Questo scritto, intriso di profonda ispirazione, è stato pubblicato per la prima volta in “Città Nuova” nel 1958, con il titolo “Maria” Maria non è facilmente capita dagli uomini, anche se tanto amata. È più facile infatti trovare in un cuore lontano da Dio la devozione verso di Lei che la devozione verso Gesù.È universalmente amata.E il motivo è questo, che Maria è Madre. Le madri, in genere, specie dai figli piccoli, non sono “capite”, sono amate, e non è raro il caso, anzi frequentissimo, che anche un uomo di ottant’anni muoia pronunciando come ultima parola: “mamma”.La mamma è più oggetto d’intuizione del cuore che di speculazione dell’intelletto, è più poesia che filosofia, perché è troppo reale e fonda, vicina al cuore umano.Così è di Maria, la Madre delle madri, che la somma di tutti gli affetti, le bontà, le misericordie delle mamme del mondo non riesce ad eguagliare.Gesù sta in certo modo più di fronte a noi: le sue divine e splendenti parole sono troppo diverse

2021-08-31T02:02:47+02:0027 May 2014|

Ho visto la Terra Santa

Roma, 1956 Nel 1956 Chiara si reca per la prima volta in Terra Santa per visitare una persona che viveva un momento difficile. Del tutto inatteso, però, l’incontro con Gesù, l’uomo-Dio. La pietra forata Quando dalla costa azzurrissima del golfo di Beirut contemplavo la città, recentemente scossa dal terremoto, a ridosso di colline costellate da migliaia di casette, e si riprendeva il volo verso il mare, per alzarci onde poter riaffrontare, ritornando, i primi monti della Palestina, non credevo che Gerusalemme e i Luoghi Santi avrebbero inciso così sul mio animo. Non ero andata là per un pellegrinaggio.  (...) Chiara Lubich Testo

2021-08-31T02:02:46+02:0013 May 2014|

Come capire la propria strada

Firenze, 17 settembre 2000 Riuscire a trovare la propria strada nella vita è il desiderio profondo di ogni giovane:  Chiara Lubich risponde qui a una ragazza che le chiede un consiglio su come corrispondere al disegno di Dio su di lei. {rokbox title=|Come capire la propria strada :: Firenze, 17 settembre 2000| size=|561 350| thumb=|images/video/lubich_20000917.jpg|}http://vimeo.com/93613857&autoplay=1{/rokbox}

2021-09-01T04:01:06+02:006 May 2014|
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