Onoriamo lo Spirito Santo
Roma, 15 settembre 1983 Lo Spirito Santo apre orizzonti impensati nella vita di chi lo ama.
Roma, 15 settembre 1983 Lo Spirito Santo apre orizzonti impensati nella vita di chi lo ama.
Roma, 5 marzo 19581 Questo scritto, intriso di profonda ispirazione, è stato pubblicato per la prima volta in “Città Nuova” nel 1958, con il titolo “Maria” Maria non è facilmente capita dagli uomini, anche se tanto amata. È più facile infatti trovare in un cuore lontano da Dio la devozione verso di Lei che la devozione verso Gesù.È universalmente amata.E il motivo è questo, che Maria è Madre. Le madri, in genere, specie dai figli piccoli, non sono “capite”, sono amate, e non è raro il caso, anzi frequentissimo, che anche un uomo di ottant’anni muoia pronunciando come ultima parola: “mamma”.La mamma è più oggetto d’intuizione del cuore che di speculazione dell’intelletto, è più poesia che filosofia, perché è troppo reale e fonda, vicina al cuore umano.Così è di Maria, la Madre delle madri, che la somma di tutti gli affetti, le bontà, le misericordie delle mamme del mondo non riesce ad eguagliare.Gesù sta in certo modo più di fronte a noi: le sue divine e splendenti parole sono troppo diverse
Torino (Teatro Regio), 2 giugno 2002 Chiara Lubich delinea qui “l’identikit” del politico che vive per l’unità, che interpella elettori e eletti nel contesto delle elezioni europee.
Roma, 1956 Nel 1956 Chiara si reca per la prima volta in Terra Santa per visitare una persona che viveva un momento difficile. Del tutto inatteso, però, l’incontro con Gesù, l’uomo-Dio. La pietra forata Quando dalla costa azzurrissima del golfo di Beirut contemplavo la città, recentemente scossa dal terremoto, a ridosso di colline costellate da migliaia di casette, e si riprendeva il volo verso il mare, per alzarci onde poter riaffrontare, ritornando, i primi monti della Palestina, non credevo che Gerusalemme e i Luoghi Santi avrebbero inciso così sul mio animo. Non ero andata là per un pellegrinaggio. (...) Chiara Lubich Testo
Firenze, 17 settembre 2000 Riuscire a trovare la propria strada nella vita è il desiderio profondo di ogni giovane: Chiara Lubich risponde qui a una ragazza che le chiede un consiglio su come corrispondere al disegno di Dio su di lei. {rokbox title=|Come capire la propria strada :: Firenze, 17 settembre 2000| size=|561 350| thumb=|images/video/lubich_20000917.jpg|}http://vimeo.com/93613857&autoplay=1{/rokbox}
Roma, 25 dicembre 1996 Commento alla Parola di vita: ... in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio (2 Cor 5,20). E' l'esortazione di Paolo ai Corinzi che segue il grande annuncio, cuore di tutto il Vangelo: Dio ha riconciliato il mondo a sé per mezzo di Cristo (cf 2 Cor 5,19).Sulla croce, nella morte del suo Figlio, Dio ci ha dato la prova suprema del suo amore. Per mezzo della croce di Cristo, Egli ci ha riconciliati con sé. Questa verità fondamentale della nostra fede ha oggi tutta la sua attualità. E' la rivelazione che tutta l'umanità attende: sì, Dio è vicino con il suo amore a tutti e ama appassionatamente ciascuno. Il nostro mondo ha bisogno di questo annuncio, ma lo possiamo fare se prima lo annunciamo e lo riannunciamo a noi stessi, sì da sentirci circondati da questo amore, anche quando tutto farebbe pensare il contrario. ... in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. Questa fede nell'amore di Dio non può però rimanere chiusa nell'interiorità di ciascuno,