Parola di Vita di Ottobre 2006

“Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome (…), vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa” (Mc 9,41) Chiara Lubich mette in luce nel suo commento che “non conta se possiamo dare molto o poco. L’importante è il come doniamo, quanto amore mettiamo anche in un piccolo gesto di attenzione verso l’altro”. In questo modo di essere, il Vangelo potrà aiutare a riscoprire il valore di ogni azione, sia che la reputiamo piccola o grande, perché “tutto può trasformarsi in servizio attento e premuroso”. Il testo è pubblicato in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2019, pag. 791

2024-08-22T12:57:29+02:0024 July 2023|

16 Luglio 1949

Castelgandolfo, 23 febbraio 2001 Il 16 luglio ’49 apre una pagina miliare nella storia di Chiara Lubich e del gruppo di compagne e compagni che si raccoglie attorno a lei. A Tonadico di Primiero nelle Dolomiti Chiara vive una straordinaria esperienza mistica e illuminativa che le mostra le linee fondanti dell’Opera di Maria.    

2023-07-16T07:38:47+02:0015 July 2023|

Parola di Vita del luglio 2003

Nel luglio del 2003, Chiara Lubich propone di vivere la Parola: “Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un po’ (Mc 6,31). Per una porzione di mondo i mesi di luglio e agosto sono particolarmente dedicati al riposo e associati alle vacanze. Chiara però, nel suo commento a questa Parola, guarda a Gesù stesso che “ogni tanto si allontanava dalle sue molte occupazioni” e che “si portò i discepoli in disparte perché stessero con Lui e in Lui trovassero riposo”. “Venite in disparte…” è una Parola da poter mettere in pratica ad ogni latitudine, in ogni momento dell’anno perché “pure quando non c’è possibile allontanarci dal chiasso e dal vortice del mondo che ci circonda, possiamo andare in fondo al cuore, in cerca di Dio, ed egli è sempre lì”. Il testo è pubblicato in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2019, pag. 692

2023-07-08T09:12:13+02:008 July 2023|

Se il chicco di grano caduto in terra non muore…

Parola di Vita aprile 2006 “Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto”. (Gv 12,24) Nel suo commento, Chiara Lubich sottolinea il valore del dolore vissuto: “questa Parola dà senso anche alla nostra vita, al nostro soffrire al nostro morire, un giorno.” In Gesù, fattosi nostro “prossimo”, assumendo i pesi più gravosi della natura umana, sperimentando l’angoscia, il buio, la separazione, l’abbandono, Dio ci invita a ad essere a nostra volta accanto a quanti “ci passano accanto nella vita, volendo essere pronti a ‘farci uno’ con loro, ad assumere una disunità, a condividere un dolore, a risolvere un problema, con un amore concreto fatto servizio”. Il testo è pubblicato in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2019, pag. 777-779

2023-03-29T09:05:58+02:0029 March 2023|
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