Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore …

Roma, 25 aprile 1994 Commento alla Parola di vita: Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore (Gv 15,10). Queste parole sono prese dall'ampio discorso riportato dal quarto Vangelo (cf Gv 13,31-17,26), che Gesù ha rivolto ai suoi apostoli dopo l'ultima cena. Viene in luce che l'osservanza dei suoi comandamenti ci fa rimanere nell'amore. Esse richiamano un versetto precedente, in cui Gesù dice ai suoi apostoli: "Se mi amate, osserverete i miei comandamenti" (Gv 14,15) ove viene in luce che l'amore per Gesù deve essere il movente, la radice da cui deve partire l'osservanza dei suoi comandamenti. Ne risulta così una circolarità tra l'amore per Gesù e l'osservanza dei suoi comandamenti. L'amore per Gesù ci spinge a vivere sempre più fedelmente la sua parola; nello stesso tempo la parola di Gesù vissuta ci fa rimanere, e quindi ci fa crescere sempre più nell'amore per Lui. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho

2021-08-31T02:02:44+02:0028 February 2014|

L’amore reciproco: nucleo fondamentale della spiritualità dell’unità (II parte)

Castel Gandolfo, 3 gennaio 1989 Chiara seguita a comunicare ai giovani religiosi la sua “riscoperta” della centralità dell’amore reciproco e dei suoi straordinari effetti. {rokbox title=|L’amore reciproco: nucleo fondamentale della spiritualità dell’unità (II parte) :: Castel Gandolfo, 3 gennaio 1989| size=|561 350| thumb=|images/video/lubich_19890103_2.jpg|}http://vimeo.com/87655963&autoplay=1{/rokbox}

2021-09-01T04:01:11+02:0026 February 2014|

Come un arcobaleno

Castel Gandolfo, 18 novembre 1997 Questo brano apre uno squarcio su una dimensione originale del carisma dell’unità e del suo modo di incarnare l’amore cristiano in tutti gli aspetti della vita umana.

2022-09-09T14:57:13+02:0019 February 2014|

Amare la propria croce

Mollens (CH), 16 agosto 1984 Nel testo, in filigrana, un’esperienza di Chiara. Il modo con cui ce la dona ci interpella personalmente. downloads/chi_19840816_it_2.mp3 Testo Download

2021-08-31T02:01:05+02:0012 February 2014|

Una risposta alle comunità di Campania e Puglia: In che modo ‘andare controcorrente’

Napoli, 3 maggio 1996 Questa risposta ai giovani sull’andare controcorrente appare oggi più attuale che mai, così consona alla fiducia che Papa Francesco ripone in loro: “I giovani hanno il desiderio di una vita grande. L’incontro con Cristo, il lasciarsi afferrare e guidare dal suo amore allarga l’orizzonte dell’esistenza, le dona una speranza solida che non delude”. (Enciclica Lumen fidei, N. 53)

2022-09-09T15:00:36+02:005 February 2014|

Beati i puri di cuore perché vedranno Dio

Roma, 25 ottobre 1999 Commento alla Parola di vita: Beati i puri di cuore perché vedranno Dio (Mt 5,8). La predicazione di Gesù si apre col discorso della montagna. Davanti al lago di Tiberiade su una collina nei pressi di Cafarnao, seduto, come usavano fare i maestri, Gesù annuncia alle folle l'uomo delle beatitudini. Più volte nell'Antico Testamento risuonava la parola "beato" e cioè l'esaltazione di colui che adempiva, nei modi più vari, la Parola del Signore. Le beatitudini di Gesù riecheggiavano in parte quelle che i discepoli già conoscevano; ma per la prima volta essi sentivano che i puri di cuore, non solo, come cantava il Salmo, erano degni di salire sul monte del Signore (cf Sal 24,4), ma addirittura potevano vedere Dio. Quale era dunque quella purezza così alta da meritare tanto?Gesù l'avrebbe spiegato più volte nel corso della sua predicazione. Cerchiamo perciò di seguirlo per attingere alla fonte dell'autentica purezza. Beati i puri di cuore perché vedranno Dio. Anzitutto, secondo Gesù, vi è un mezzo sovrano di purificazione: "Voi

2021-08-16T03:48:53+02:0031 January 2014|
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