Beati i puri di cuore perché vedranno Dio

Roma, 25 ottobre 1999 Commento alla Parola di vita: Beati i puri di cuore perché vedranno Dio (Mt 5,8). La predicazione di Gesù si apre col discorso della montagna. Davanti al lago di Tiberiade su una collina nei pressi di Cafarnao, seduto, come usavano fare i maestri, Gesù annuncia alle folle l'uomo delle beatitudini. Più volte nell'Antico Testamento risuonava la parola "beato" e cioè l'esaltazione di colui che adempiva, nei modi più vari, la Parola del Signore. Le beatitudini di Gesù riecheggiavano in parte quelle che i discepoli già conoscevano; ma per la prima volta essi sentivano che i puri di cuore, non solo, come cantava il Salmo, erano degni di salire sul monte del Signore (cf Sal 24,4), ma addirittura potevano vedere Dio. Quale era dunque quella purezza così alta da meritare tanto?Gesù l'avrebbe spiegato più volte nel corso della sua predicazione. Cerchiamo perciò di seguirlo per attingere alla fonte dell'autentica purezza. Beati i puri di cuore perché vedranno Dio. Anzitutto, secondo Gesù, vi è un mezzo sovrano di purificazione: "Voi

2021-08-16T03:48:53+02:0031 January 2014|

L’amore reciproco: nucleo fondamentale della spiritualità dell’unità (I parte)

Castel Gandolfo, 3 gennaio 1989 La “riscoperta” fatta da Chiara della centralità del comandamento nuovo viene qui comunicata ad un gruppo di giovani religiosi, che lei introduce e guida nella dinamica per attuarlo. {rokbox title=|L’amore reciproco: nucleo fondamentale della spiritualità dell’unità (I parte) :: Castel Gandolfo, 3 gennaio 1989| size=|561 350| thumb=|images/video/lubich_19890103.jpg|}http://vimeo.com/84128400&autoplay=1{/rokbox}

2021-09-01T04:01:12+02:0027 January 2014|

Lettera indirizzata ad Elena Alvino

Roma, 18 dicembre 1948 Nei primi giorni del dicembre 1948, Chiara con tre delle sue prime compagne va ad abitare in casa dei coniugi Elena e Luigi Alvino. Da allora Chiara chiamerà la signora Alvino “Frate Jacopa” per il suo materno servizio e per la sua disponibilità verso tutti. Pochi giorni dopo il suo arrivo, Chiara confessa a Elena, con squisita sensibilità, il suo errore di giudizio nei confronti di alcune persone “ricche" Mia carissima in Gesù Amore Infinito, Stamane sarei corsa da Lei appena svegliata, se non avessi temuto di disturbare.Sentivo di dover compiere un atto di giustizia verso Gesù che nel mio cuore parlava così forte, rimproverandomi. Ciò che Le dico [...] vorrei restasse assolutamente fra il mio ed il suo cuore. Nessun altro potrebbe comprendere. Ieri, prima di andar a letto, e stamane pure ho sentito un certo disgusto in me. Non sapevo con precisione la causa di esso. Analizzandomi un po', un attimo solo, compresi che tutto dipendeva dal fatto d'aver ieri rotto la carità. Mi sembrava

2021-08-31T02:02:43+02:0020 January 2014|

La gioia di ritrovarsi fratelli

Roma, 10 marzo 19761 L’ottimismo che traspare da questo testo ha una radice profonda e inconfutabile nell’esperienza quotidiana di Chiara: l’amore – quello divino che ci è partecipato – fa miracoli. Hai avuto contatti con tanti cristiani non cattolici. Come li vedevi prima questi fratelli e come li consideri ora? Ecco: di fronte ad una bottiglia riempita per tre quarti si possono avere le due note reazioni: Ah! ne manca ancora un quarto! Oppure: È già riempita per tre quarti!  La prima espressione dice come vedevo io una volta i miei fratelli non cattolici, e cioè quindici anni fa, prima che iniziassi a lavorare, con tutto il Movimento dei Focolari, per l’ecumenismo. La seconda reazione è quella che ho in cuore in questi ultimi anni. Non so infatti come ringraziare Dio d’avermi portata in contatto con cristiani delle denominazioni più varie e importanti. Il vivere con loro, il trattare con loro, soprattutto il conoscerli, da quando essi si sono aperti perché hanno accettato di stabilire con noi un rapporto di carità

2021-08-31T02:02:43+02:0013 January 2014|

Risposte ad amici musulmani del Movimento dei Focolari

Roma, 13 giugno 19981 Nei suoi numerosi incontri con gli amici musulmani del Movimento dei Focolari, Chiara Lubich ha avuto momenti di dialogo profondo e sincero. Vengono qui riportate alcune sue risposte a loro domande, conservandone l’immediatezza del parlato. Vorremmo chiederti, Chiara, come ti sei trovata nel rapporto con i fedeli delle altre religioni ? Mi sono sempre trovata benissimo! Perché anche se le nostre religioni sono diverse abbiamo molto in comune e questo ci unisce; la diversità invece ci attrae, ci incuriosisce. Per cui, per due motivi sono contenta: perché vengo a conoscere altre cose, entro nella cultura dell’altro, ma anche perché trovo fratelli uguali, in quanto crediamo in tante cose uguali. La più importante è la famosa «regola d’oro»: «Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te». Questa frase è presente nei libri sacri di tutte le più importanti religioni. È, per i cristiani, anche nel Vangelo. Essa vuol dire: tratta bene i tuoi fratelli, abbi tanta stima dei tuoi fratelli, ama i tuoi fratelli.

2023-03-22T09:54:08+01:006 January 2014|

Chiara al convegno degli amici musulmani

Castel Gandolfo, 13 giugno 1998 Chiara Lubich risponde con semplicità e immediatezza ad alcune domande spontanee di amici musulmani su vari argomenti. {rokbox title=|Chiara al convegno degli amici musulmani :: Castel Gandolfo, 13 giugno 1998| size=|561 350| thumb=|images/video/lubich_19980613.jpg|}http://vimeo.com/83321184&autoplay=1{/rokbox}

2022-06-04T16:47:47+02:003 January 2014|
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