Parola di Vita del luglio 2003

Nel luglio del 2003, Chiara Lubich propone di vivere la Parola: “Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un po’ (Mc 6,31). Per una porzione di mondo i mesi di luglio e agosto sono particolarmente dedicati al riposo e associati alle vacanze. Chiara però, nel suo commento a questa Parola, guarda a Gesù stesso che “ogni tanto si allontanava dalle sue molte occupazioni” e che “si portò i discepoli in disparte perché stessero con Lui e in Lui trovassero riposo”. “Venite in disparte…” è una Parola da poter mettere in pratica ad ogni latitudine, in ogni momento dell’anno perché “pure quando non c’è possibile allontanarci dal chiasso e dal vortice del mondo che ci circonda, possiamo andare in fondo al cuore, in cerca di Dio, ed egli è sempre lì”. Il testo è pubblicato in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2019, pag. 692

2023-07-08T09:12:13+02:008 July 2023|

Se il chicco di grano caduto in terra non muore…

Parola di Vita aprile 2006 “Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto”. (Gv 12,24) Nel suo commento, Chiara Lubich sottolinea il valore del dolore vissuto: “questa Parola dà senso anche alla nostra vita, al nostro soffrire al nostro morire, un giorno.” In Gesù, fattosi nostro “prossimo”, assumendo i pesi più gravosi della natura umana, sperimentando l’angoscia, il buio, la separazione, l’abbandono, Dio ci invita a ad essere a nostra volta accanto a quanti “ci passano accanto nella vita, volendo essere pronti a ‘farci uno’ con loro, ad assumere una disunità, a condividere un dolore, a risolvere un problema, con un amore concreto fatto servizio”. Il testo è pubblicato in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2019, pag. 777-779

2023-03-29T09:05:58+02:0029 March 2023|

Alcune caratteristiche dell’amore al prossimo

Castelgandolfo, 1 novembre 2002 Chiara Lubich spiega ad amici e amiche musulmani come è stato vissuto fin dai primi tempi della nascita del Movimento dei Focolari l’amore al prossimo, illustrandone le caratteristiche sottolineate dal carisma dell’unità

2024-08-22T12:59:26+02:0022 March 2023|

Vivere per quell’ora

Il 14 marzo 2008 Chiara Lubich conclude il suo cammino terreno, e – utilizzando quell’espressione con cui più volte ha dato l’annuncio della morte di persone a lei vicine – “parte per il Cielo” con un flebile, ma deciso “sì” al mistico sposo della sua anima, Gesù Abbandonato – Risorto. Durante un incontro internazionale di Gen, Chiara risponde ad un giovane che le chiede che cosa sia la morte per lei.  

2024-03-24T09:20:27+01:0014 March 2023|
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