La presenza di Gesù nel cristiano nel Nuovo Testamento (terza parte)

Rocca di Papa, 9 Ottobre 1978 In questa conversazione viene in luce lo sguardo che dà il carisma dell’unità nel centro della rivelazione. {rokbox title=|La presenza di Gesù nel cristiano nel Nuovo testamento (terza parte):: Rocca di Papa, 9 Ottobre 1978| size=|561 350| thumb=|images/video/lubich_19781009-3.jpg|}https://vimeo.com/61171608&autoplay=1{/rokbox}

2021-09-01T04:01:20+02:008 February 2013|

Cristo dispiegato nei secoli

Roma, 1957 Questa visione dello sviluppo storico delle famiglie religiose lascia intravedere, come scrisse P. Fabio Ciardi, “un cuore cattolico, aperto, universale, capace di spaziare sulla Chiesa intera”.* Gesù è il Verbo di Dio incarnato. La Chiesa è il Vangelo incarnato: per questo è Sposa di Cristo. Si son visti attraverso i secoli fiorire moltissimi ordini religiosi. Ogni famiglia, o ordine, è l’«incarnazione», per così dire, d’una espressione di Gesù, d’un suo atteggiamento, d’un fatto della sua vita, d’un suo dolore, di una sua parola. Ci sono i francescani che continuano a predicare nel mondo, anche con la loro sola esistenza: «Beati i poveri di spirito perché di essi è il Regno dei Cieli» (Mt 5, 3). Ci sono i domenicani, che contemplano il Logos, il Verbo, sotto l’aspetto di Luce, di Verità e la Verità spiegano e difendono. I monaci hanno associato all’azione la contemplazione (Marta e Maria). I carmelitani adorano Dio sul Tabor, pronti a discendere per predicare e affrontare la passione e la morte. I missionari attuano il

2021-08-31T02:02:30+02:004 February 2013|

Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita …

Roma, 25 Aprile 1985 Commento alla Parola di vita: Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli (1 Gv 3,14). Giovanni scrive alle comunità cristiane da lui fondate in un momento di grave difficoltà. Cominciavano infatti a serpeggiare le eresie e le false dottrine in materia di fede e di morale e c'era poi l'ambiente pagano, duro e ostile allo spirito del Vangelo, nel quale i cristiani dovevano vivere. Volendo aiutare i suoi, l'apostolo indica loro il rimedio radicale: amare i fratelli, vivere il comandamento dell'amore ricevuto fin dall'inizio nel quale egli vede riassunti tutti i comandamenti. Così facendo essi conosceranno cos'è “la vita”, saranno cioè sempre più introdotti nell'unione con Dio, faranno l'esperienza di Dio-Amore. E facendo questa esperienza, saranno confermati nella fede e potranno far fronte a tutti gli attacchi, soprattutto in tempo di crisi. Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. «Noi sappiamo...». L'apostolo fa riferimento ad una conoscenza che viene dall'esperienza. È come se dicesse: noi

2021-08-31T02:02:30+02:0031 January 2013|

Sempre avanti

Melbourne, 2 Febbraio 1982 Nel febbraio 1982 Chiara si trova in Australia. Prende spunto da due animali tipici di quel continente – il canguro e l'uccello emù che non sanno camminare all'indietro – per incoraggiare i suoi ad andare sempre avanti nel vivere per l'unità.

2023-04-14T15:25:30+02:0021 January 2013|
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