Natale: la rivoluzione che continua

25 Dicembre 1972 Un Natale forte, coraggioso, non tiepido, in una “famiglia” grande come l’umanità Tutti uno! E' una meta. E' un comando: un comando di Colui al quale ogni uomo dovrebbe gioiosamente sottomettersi. Dio ci è Padre. Se si aprissero i cieli ed egli parlasse, guardandoci ad uno ad uno ci direbbe: "Tutti uno! Siete fratelli, quindi unitevi!".Un giorno il cielo si aperse, perché il Verbo si fece uomo, crebbe, insegnò, fece miracoli, raccolse discepoli, fondò la Chiesa e prima di morire in croce disse al Padre: "che siano una cosa sola". Non si rivolse agli uomini: forse non avrebbero capito. Si rivolse al Padre, perché il vincolo di quest'unità è Dio, e ci ottenne la grazia di poter essere fra noi una cosa sola.Ora noi cristiani parliamo tanto di unità del Corpo mistico, della Chiesa, ma cadiamo spesso nell'assurdo di sapere le cose, di conoscerle, ma di non viverle.Sappiamo di essere fratelli, sappiamo che un vincolo ci lega, ma non agiamo da fratelli. Passiamo gli uni accanto agli altri

2021-08-31T02:02:29+02:0027 December 2012|

Cos’è Natale per te ?

25 Dicembre 1973 In un articolo del 25 dicembre 1973 pubblicato su Città Nuova il giornalista Spartaco Lucarini chiede a quattordici personaggi dei più diversi ambienti: Cos'è Natale per te? Ecco la risposta di Chiara Lubich «Natale - festività della nascita di Gesù - è per me la risposta di Dio e della Chiesa ad una necessità dell'anima: sentirmi ripetere ogni anno, mediante il ricordo di quel fatto soavissimo, semplice ed abissale, che Dio mi ama. Si, se nella mia esistenza posso realizzare le più profonde aspirazioni è solo perché Dio ha guardato anche a me, come a tutti, e si è fatto uomo per darmi le leggi della vita che, come luci nella strada, mi fanno camminare sicura verso il comune destino. «Ma Natale per me non è solo una ricorrenza pur piena di significato. E' uno sprone a lavorare per rimettere nel mezzo della società in cui vivo la presenza di Cristo, che è là dove due o più sono uniti nel suo nome: quasi Natale spirituale d'ogni giorno,

2022-12-20T14:37:33+01:0020 December 2012|

La presenza di Gesù nel cristiano nel Nuovo Testamento

Rocca di Papa, 9 Ottobre 1978 L’amore al fratello affonda le sue radici in Dio, e Dio si dispiega nella sua Parola: Chiara ci propone una lettura rigorosa del Nuovo Testamento riguardo alla presenza di Gesù, lettura che lascia trasparire tutta la ricchezza della sua esperienza. {rokbox title=|La presenza di Gesù nel cristiano nel Nuovo testamento ( prima parte ):: Rocca di Papa, 9 Ottobre 1978| size=|561 350| thumb=|images/video/lubich_19781009.jpg|}https://vimeo.com/54756079&autoplay=1{/rokbox}

2021-09-01T04:01:21+02:0013 December 2012|

Un inno di riconoscenza

Rocca di Papa, 24 novembre 2003 Questo articolo è stato richiesto a Chiara Lubich dal giornale "Vita Trentina", che lo ha poi pubblicato in occasione dei sessant'anni della sua consacrazione a Dio. Il 7 dicembre ricorrono sessant’anni dalla nascita del Movimento dei Focolari a Trento, la mia amatissima città natale. Quale il mio stato d’animo, cosa porto in cuore in questa straordinaria circostanza?Un’onda di commozione, se solo penso un attimo a ciò a cui mi trovo di fronte: un nuovo popolo nato dal Vangelo, sparso su tutta la terra, un’opera immensa che nessuna forza umana avrebbe potuto far sorgere. E’, infatti, “opera di Dio”, per la quale sono stata scelta per prima come suo strumento sempre “inutile e infedele”. E' un inno di riconoscenza a Dio per quanto, con tutte le mie sorelle e tutti i miei fratelli, ho potuto vedere, sperimentare, costruire, portare fino a questo traguardo col suo aiuto.Un grazie profondo e sentito per ogni cosa, mio Dio!Grazie anzitutto per avermi fatta nascere nella tua Chiesa, figlia di Dio;per

2021-08-31T02:01:53+02:007 December 2012|

Maria nell’esperienza del Movimento dei Focolari: prime intuizioni

Castel Gandolfo, 16 febbraio 1987 Chiara Lubich descrive a un gruppo di vescovi l’esperienza del Movimento dei Focolari nei confronti di Maria; come Ella stessa si sia fatta conoscere in momenti chiave della vita, in un modo così forte e nuovo che l’Opera nel suo insieme ha preso nome da lei: “Opera di Maria”. {rokbox title=|Maria nell'esperienza del Movimento dei Focolari: prime intuizioni :: Castel Gandolfo, 16 febbraio 1987| size=|561 350| thumb=|images/video/lubich_19870216.jpg|}https://vimeo.com/55005230&autoplay=1{/rokbox}

2021-09-01T04:01:21+02:004 December 2012|

A quanti l’hanno accolto, ha dato potere …

Roma, 25 novembre 1998 Commento alla Parola di vita: A quanti l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio (Gv 1,12). Ecco la grande novità annunciata e donata da Gesù all'umanità: la figliolanza di Dio, diventare figli di Dio per grazia. Ma come e a chi viene donata questa grazia? «A quanti lo accolsero» e a quanti lo accoglieranno nel corso dei secoli. Occorre accoglierlo nella fede e nell'amore, credendo in Gesù come nostro Salvatore. Ma cerchiamo di capire più in profondità cosa significhi essere figli di Dio. Basta guardare a Gesù, il Figlio di Dio, e al suo rapporto con il Padre: Gesù pregava il Padre suo come nel "Padre nostro". Per lui il Padre era "Abbà", cioè il babbo, il papà, cui egli si rivolgeva con accenti di infinita confidenza e di sterminato amore. Ma, giacché era venuto in terra per noi, non gli è bastato essere lui in questa condizione privilegiata. Morendo per noi, redimendoci, ci ha fatti figli di Dio, sorelle e fratelli suoi, e

2021-08-31T02:02:28+02:0030 November 2012|
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