Pregare sempre

Un brano da "La Famiglia e la preghiera", intervento di Chiara Lubich al Convegno "Famiglia-società, radici nell'Assoluto per l'oggi dell'uomo" tenutosi a Castel Gandolfo (Roma) l'8 aprile 1989. Come attuare l’invito di Gesù a pregare sempre, anche nel vortice del nostro vivere quotidiano? Chiara Lubich, in questo breve passaggio di un discorso rivolto in occasione del Convegno "Famiglia-società: radici nell'Assoluto per l'oggi dell'uomo", evidenzia come “pregare sempre non significa moltiplicare gli atti di preghiera, ma orientare l'anima e tutta la vita a Dio”.

2022-11-04T16:53:18+01:004 November 2022|

“Teresa di Lisieux: essere l’amore”

Rocca di Papa, 23 ottobre 1997 dal Collegamento CH “Teresa di Lisieux: essere l’amore” In una conversazione telefonica del 23 ottobre del 1997 Chiara Lubich si sofferma sulla figura di Santa Teresa di Lisieux, riconosciuta dalla Chiesa Cattolica anche per il suo contributo dottrinale. Dalla prospettiva particolare della Chiesa Cattolica, cui Chiara appartiene, la conversazione offre una più ampia riflessione sul contributo tipico femminile che ha come modello Maria, “profilo che uomini e donne sono chiamati a vivere particolarmente oggi”. Essere amore, è vocazione universale cui tutti sono chiamati ed “è la vocazione che, in questi tempi, viene in maggior rilievo per ogni donna cristiana”.

2022-10-30T04:23:19+01:0020 October 2022|

“Tutto abbia significato e valore”

Rocca di Papa, 14 giugno 1990 dal Collegamento CH “Lo vuoi Tu, lo voglio anch’io” Quella proposta da Chiara Lubich, è una spiritualità da incarnare nel quotidiano e che coinvolge tutti gli aspetti della vita umana. Gli universali valori evangelici, vengono rispettosamente proposti, in una tipica prospettiva comunitaria. Una spiritualità personale, ma non individuale, bensì comunitaria, perché l’unione con Dio si raggiunge tramite e assieme i fratelli.

2022-11-13T19:00:22+01:006 October 2022|

Il bambino evangelico, un nuovo “tipo” di cristiano.

Chiara Lubich in occasione della Festa di Santa Chiara, a Montreux, 11 agosto 1990: "Senz'altro anche noi nella nostra spiritualità puntiamo sull'amore e sulla fraternità, fino al punto di arrivare all'unità: l'unità fra noi, l'unità con Dio, l'unità del creato con l'increato, l'unità, ecc., che penetra dappertutto, proprio come timbro dell'unità di Dio. Senz'altro è così. Perciò l'amore per noi è importantissimo. Però è partito da un punto fondamentale e voi lo sapete: dalla scoperta di Dio Amore, di Dio Padre".

2022-09-08T15:31:47+02:0010 August 2022|

Rapporti di Chiara con Paolo VI

Rocca di Papa, 23 novembre 1977 L’origine provvidenziale dei rapporti con il futuro Paolo VI, quando era sostituto della Segreteria di Stato, e gli ulteriori sviluppi  (…) Quali sono i tuoi rapporti con Paolo VI prima di essere Papa e adesso come responsabile della nostra Chiesa ? I rapporti con Paolo VI sono nati tanto semplicemente da questo fatto: Eli, una delle prime mie compagne, è parente del fratello di Paolo VI. E un giorno, nel nostro focolare a Roma, io avevo un po' diramato uno slogan, che poi è una parola che si conosce: "Nulla dies sine anima", "Nessun giorno senza un'anima". Allora Eli ha pensato, dice: "Come faccio oggi a conquistare un'anima? Ah già, conosco mons. Montini, andiamo da mons. Montini." Allora Eli è andata da mons. Montini e ha incominciato a raccontare un po' del più e del meno, di quello che si faceva, degli avvenimenti che succedevano. Poi è andata con altre mie compagne; finché mons. Montini dice: "Ma non la potrei io conoscere questa Chiara?" Allora

2021-08-31T02:01:23+02:0015 August 2021|
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