Seguire Gesù
Rocca di Papa, 17 aprile 1986. Nella conversazione telefonica, Chiara Lubich sottolinea l’importanza di riscoprire la radicalità della vita evangelica, ascoltando e mettendo in pratica la Parola.
Rocca di Papa, 17 aprile 1986. Nella conversazione telefonica, Chiara Lubich sottolinea l’importanza di riscoprire la radicalità della vita evangelica, ascoltando e mettendo in pratica la Parola.
Rocca di Papa, 8 dicembre 1971 Il 20 settembre 1949 Chiara Lubich scriveva il noto testo "Ho un solo sposo sulla terra: Gesù Abbandonato...". Nel seguente discorso ce lo spiega. Chiara Lubich all'incontro dei focolarini/e italiani/e: Gesù Abbandonato (2° parte)
In occasione del Natale del 1977 Chiara Lubich pubblica una lettera rivolta ai Gen. Senza mezzi termini, invita la generazione nuova (e in quella seconda generazione tutti possiamo sentirci attualmente presenti) a vivere come Gesù, venuto nel mondo per “morire per la propria gente”.
Un brano da "La Famiglia e la preghiera", intervento di Chiara Lubich al Convegno "Famiglia-società, radici nell'Assoluto per l'oggi dell'uomo" tenutosi a Castel Gandolfo (Roma) l'8 aprile 1989. Come attuare l’invito di Gesù a pregare sempre, anche nel vortice del nostro vivere quotidiano? Chiara Lubich, in questo breve passaggio di un discorso rivolto in occasione del Convegno "Famiglia-società: radici nell'Assoluto per l'oggi dell'uomo", evidenzia come “pregare sempre non significa moltiplicare gli atti di preghiera, ma orientare l'anima e tutta la vita a Dio”.
Trento, 10 giugno 2001 Chiara Lubich incontra i suoi concittadini e racconta la nascita dei Focolari
Rocca di Papa, 23 ottobre 1997 dal Collegamento CH “Teresa di Lisieux: essere l’amore” In una conversazione telefonica del 23 ottobre del 1997 Chiara Lubich si sofferma sulla figura di Santa Teresa di Lisieux, riconosciuta dalla Chiesa Cattolica anche per il suo contributo dottrinale. Dalla prospettiva particolare della Chiesa Cattolica, cui Chiara appartiene, la conversazione offre una più ampia riflessione sul contributo tipico femminile che ha come modello Maria, “profilo che uomini e donne sono chiamati a vivere particolarmente oggi”. Essere amore, è vocazione universale cui tutti sono chiamati ed “è la vocazione che, in questi tempi, viene in maggior rilievo per ogni donna cristiana”.