Riflessioni dopo i voli spaziali

Lo scritto qui riportato è stato pubblicato come Editoriale nel periodico Città Nuova del 10 maggio 1970, pochi mesi dopo lo straordinario e sbalorditivo sbarco sulla luna di tre astronauti nel luglio 1969.Nella visione del mondo propria di Chiara Lubich centrata sull'unità, scienza e fede si richiamano a vicenda: la scienza è una via per andare a Dio, mentre la fede può e deve dare un contributo alla scienza.Scrivendo nel contesto ecclesiale non facile che è seguito al Concilio Vaticano II, Chiara parte dall'esperienza degli astronauti per introdurci in una comprensione umano-divina della Chiesa e della sua struttura. Roma, 10 maggio 1970 Non è vero che la scienza e la fede camminino ognuna per proprio conto. La fede illumina la scienza e la scienza può essere di aiuto alla fede.L’una e l’altra infatti hanno un unico oggetto: la verità, che per l’una può essere più quella trascendente ed invisibile, che regge tutto il creato; per l’altra quella visibile, che non esaurisce perfettamente il suo compito se non scopre la causa del

2021-08-31T02:02:09+02:006 February 2012|

Convertitevi e credete al Vangelo

Commento alla Parola di Vita: Convertitevi e credete al Vangelo (Mc 1,15) Comincia così, nel Vangelo di Marco, l'annuncio di Gesù al mondo, il suo messaggio di salvezza: «Il tempo è compiuto, il regno di Dio è vicino. Convertitevi e credete al Vangelo». Con la venuta di Gesù spunta un'era nuova, l'era della grazia e della salvezza. E le sue prime parole sono un invito ad abbracciare la grande novità, la realtà stessa del Regno di Dio che egli pone alla portata di tutti, vicino a ogni uomo. Ed indica subito la strada: convertirsi e credere al Vangelo, e cioè cambiare radicalmente vita e accettare, in Gesù, la parola che Dio attraverso lui rivolge all'umanità di tutti i tempi. Sono due cose che vanno di pari passo: la conversione e la fede e non c'è l'una senza l'altra, ma l'una e l'altra scaturiscono al contatto con la parola viva, alla presenza di Gesù che anche oggi ripete alle folle: Convertitevi e credete al Vangelo Quello che opera la Parola di Dio

2021-08-31T02:01:21+02:0031 January 2012|

La Parola vissuta: via all’unità

Morges (Ginevra), 29 ottobre 2002 Attraverso alcune esperienze dei primi tempi del Movimento dei Focolari, frutto del Vangelo  vissuto nel quotidiano, Chiara Lubich racconta che cosa significa per lei la Parola di Dio.  {rokbox title=|La Parola vissuta: via all'unità :: Morges (Ginevra), 29 ottobre 2002| size=|561 350| thumb=|images/video/lubich_20021029.jpg|}http://vimeo.com/35897193&autoplay=1{/rokbox}

2021-09-01T04:01:27+02:0031 January 2012|

Accendi una cellula viva

Roma 1978 Se ti guardi attorno, per certe città dove passi, rimani sgomento e ti pare che la realizzazione di una società cristiana sia lontana. Il mondo con le sue vanità sembra dominare… E diresti utopia il testamento di Gesù se non pensassi a Lui, che pure ha visto un mondo simile a questo e, al colmo della sua vita, è parso travolto da esso, vinto dal male. Anche Lui guardava a tutta quella folla che amava come se stesso, Lui, Dio, che l’aveva creata; ed avrebbe voluto gettare i ponti che dovevano riunirla come figli al Padre, ed unire fratello a fratello.  Era sceso per ricomporre la famiglia: far di tutti, uno. E invece, nonostante le sue parole di fuoco e di verità – che bruciavano il frascame delle vanità, e dissotterranti l’eterno che è nell’uomo – la gente, molta gente, pur comprendendo, non voleva capire e rimaneva con gli occhi spenti perché l’anima era oscura.E ciò perché li aveva creati liberi. Egli poteva, sceso dal Cielo in terra, redimerli

2021-08-31T02:02:08+02:0021 January 2012|

Una spiritualità per i dialoghi

Palermo, 17 gennaio 1998 Giornata di riflessione sull'ebraismo e dell'apertura della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani - Chiara Lubich: "Una spiritualità per i dialoghi"

2022-09-12T12:00:27+02:0018 January 2012|
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