Una spiritualità per i dialoghi
Palermo, 17 gennaio 1998 Giornata di riflessione sull'ebraismo e dell'apertura della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani - Chiara Lubich: "Una spiritualità per i dialoghi"
Palermo, 17 gennaio 1998 Giornata di riflessione sull'ebraismo e dell'apertura della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani - Chiara Lubich: "Una spiritualità per i dialoghi"
Amman, 29 novembre 1999 Chiara alla VII Assemblea della Conferenza Mondiale delle Religioni per la Pace
Rocca di Papa, 2 dicembre 1982 Carissimi, Siamo nel mese di dicembre e la Parola di Vita, che deve illuminare il nostro Santo Viaggio in questo mese, è: “Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri” (Mc 1, 3). Il fatto è che il Signore sta per venire: s’avvicina infatti Natale, e la liturgia ci invita a preparargli la strada... downloads/chi_19821202_it.mp3 Trascrizione download
Roma, Basilica di Santa Maria in Trastevere, 11 dicembre 1997 Chiara con la Comunità di Sant'Egidio: Com'è nato il Movimento dei Focolari downloads/chi_19971211_it.mp3 Trascrizione download
Rocca di Papa, 25 ottobre 1982 Inizia l’Avvento. Un commento di Chiara Lubich al brano del Vangelo “Preparate le strade del Signore, raddrizzate i suoi sentieri” (Lc.3,4).
Castel Gandolfo, 3 ottobre 2005 Da un discorso preparato: (…) Leggiamo dapprima alcuni brani di una lunga lettera a Duccia Calderari. Risale, con molta probabilità, all’Avvento del 1944. In essa appare lampante la differenza che passa tra il dolore dell’abbandono e gli altri dolori sperimentati da Gesù nella sua passione. Vi è una chiara comprensione della particolarità di questo supremo dolore e di come Gesù con esso ha fatto dono agli uomini della sua divinità.Di conseguenza, come in altre letterine di quel periodo, sorge la proposta decisa di seguirlo e di amarlo in questo suo più grande dolore che ci appare subito come l’espressione del suo più grande amore.Traspare dalla lettera la coscienza della novità della luce ricevuta con il carisma e la forza dell’amore per Gesù abbandonato che ardeva nei nostri cuori e che era stato acceso in noi dal suo sconfinato amore.Dopo una attenta descrizione della divina passione che santa Caterina da Siena nutriva per Gesù crocifisso, la lettera prosegue: Credi, Duccia, è l’Amore la salvezza del secolo XX