Vegliate, dunque, perché non sapete…

Commento alla Parola di Vita: Vegliate, dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora(Mt 25,13) Gesù è appena uscito dal tempio. I discepoli gli fanno notare con orgoglio l’imponenza e la bellezza dell’edificio. E Gesù: «Vedete tutte queste cose? In verità vi dico, non resterà qui pietra su pietra che non venga diroccata» . Poi sale sul monte degli Ulivi, si siede e, guardando Gerusalemme che gli è davanti, inizia a parlare della distruzione della città, e della fine del mondo.Come avverrà la fine del mondo? – gli domandano i discepoli - e quando arriverà? È una domanda che anche le successive generazioni cristiane si sono poste, una domanda che si pone ogni essere umano. Il futuro è infatti misterioso e spesso fa paura. Anche oggi c’è chi interroga i maghi e indaga l’oroscopo per sapere come sarà il futuro, cosa accadrà… La risposta di Gesù è limpida: la fine dei tempi coincide con la sua venuta. Lui, Signore della storia, tornerà. È Lui il punto luminoso del nostro futuro.

2021-08-31T02:02:07+02:0031 October 2011|

Seguimi / Follow Me

Commento alla Parola di Vita: Seguimi (Mt 9,9) Mentre usciva da Cafarnao, Gesù vide un esattore delle tasse di nome Matteo seduto al banco delle imposte. Matteo stava esercitando un mestiere che lo rendeva odioso alla gente e lo accomunava agli usurai e agli sfruttatori che si arricchiscono alle spalle degli altri. Gli scribi e i farisei lo mettevano sullo stesso piano dei pubblici peccatori, tanto da rimproverare a Gesù di essere "amico di gabellieri e peccatori" e di mangiare insieme a loro. Gesù, andando contro ogni convenzione sociale, chiamò Matteo a seguirlo ed accettò di andare a pranzo a casa sua, così come farà più tardi con Zaccheo, il capo dei gabellieri di Gerico. Richiesto di spiegare questo suo atteggiamento, Gesù dirà che egli è venuto a curare i malati, non i sani e a chiamare non i giusti, ma i peccatori. Il suo invito, anche questa volta, era indirizzato proprio ad uno di loro: Seguimi   Questa parola Gesù l’aveva già rivolta ad Andrea, Pietro, Giacomo e Giovanni sulle

2021-08-30T05:53:21+02:0030 September 2011|

L’arte di amare e il mondo unito

Coimbatore, 21 gennaio 2003 Messaggio di Chiara Lubich letto da Natalia Dallapiccola all’incontro all’Universita Avinashilingan con giovani ed autorità civili e religiose. Trascrizione

2021-08-31T02:01:21+02:0022 September 2011|

La Madre: Maria, la Desolata

Rocca di Papa, 23 novembre 1973 Chiara Lubich commenta il brano del Vangelo che ritrae Maria ai piedi della croce, quando nella più grande desolazione, con la perdita del Figlio, diviene madre di tutti gli uomini.  

2022-09-12T17:22:27+02:0012 September 2011|
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