All’incontro del Santo Padre con i Movimenti ecclesiali
Piazza San Pietro, 30 maggio 1998 Dovrei esporle, Beatissimo Padre, una mia testimonianza sul Movimento dei Focolari o Opera di Maria. Ma giacché lei conosce molto bene, da decenni, questa realtà ecclesiale, permetta che la consideri dal suo cuore, che la veda con i suoi occhi. Lei ha individuato nell'amore la "scintilla ispiratrice" di tutto quello che si fa sotto il nome del Focolare. Ed è proprio così, Santo Padre. E' quella la forza del nostro Movimento. Essere amore e diffonderlo è lo scopo generale dell'Opera di Maria. Un'invasione d'amore, infatti, essa è chiamata a portare nel mondo. Anzi lei, Santità , ha affermato di individuare qui, ricordando altri Movimenti spirituali della storia, un "radicalismo dell'amore". E come non può essere così se lo sguardo di tutti coloro che fanno parte del Movimento è sempre puntato, come a modello, su Gesù crocifisso nel suo grido d'abbandono? L'amore più radicale è proprio lì, dove è il culmine del suo patire. E' in Lui - che abbandonato dal Padre si riabbandona al Padre, che