Maria, modello di chi fa la volontà di Dio

Intervista a Chiara Lubich […] Il Movimento considera Maria come il modello a cui ispirarsi nel « fare la volontà di Dio ». Perché? Il Movimento non può non ispirarsi a Maria nel desiderio di fare la volontà di Dio.Maria infatti, dopo Gesù, è colei che meglio e più perfettamente ha saputo dir sì a Dio.È soprattutto qui la sua santità e la sua grandezza. Non tutti nel mondo possono far tutto. Ma se ognuno fa la sua parte partecipa al bene dell’insieme, così come l’occhio vede, l’orecchio ode, la mano prende, ma tutti partecipano della vita del corpo in cui ognuno trova il senso del proprio essere. Dio che vede ciascuno di noi e l’umanità intera sa qual è il servizio che ognuno deve tributarle. Per questo occorre la massima attenzione a ciò che Egli vuole.I focolarini vedono in Maria quella persona che, perché è stata fedele al proprio particolare compito, ha partecipato alla vita di tutta l’umanità.Maria non ha fondato nulla nella Chiesa, però ha dato vita al Fondatore

2021-08-31T02:01:58+02:007 January 2011|

La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede…

Gennaio 1994 Commento alla Parola di Vita: "La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un cuore solo e un'anima sola e nessuno diceva sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro comune" (At 4,32). Questa Parola presenta uno di quei quadretti letterari (vedi anche 2,42; 5,12-16), nei quali l'autore degli Atti degli Apostoli ci fa conoscere a grandi linee la prima comunità cristiana di Gerusalemme. Questa vi appare caratterizzata da una straordinaria freschezza e dinamismo spirituale, dalla preghiera e dalla testimonianza, soprattutto da una grande unità, la nota che Gesù aveva voluto come contrassegno inconfondibile e sorgente della fecondità della sua Chiesa. Lo Spirito Santo, che viene donato nel Battesimo a tutti coloro che accolgono la parola di Gesù, essendo spirito di amore e di unità, faceva di tutti i credenti una cosa sola con il Risorto e tra di loro superando tutte le differenze di razza, di cultura e di classe sociale. "La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un

2021-08-31T02:01:58+02:0029 December 2010|

La famiglia e l’amore

Roma, 3 maggio 1981 La realtà della famiglia e il suo significato nel disegno di Dio è il tema di questa intervento di  Chiara Lubich al primo Familyfest, manifestazione internazionale delle famiglie del Movimento dei Focolari.  

2023-01-16T10:52:32+01:0021 December 2010|

The family and love

Rome, May 3, 1981 {rokbox title=|The family and love :: Rome, 3 May 1981| size=|561 350| thumb=|images/video/lubich_19810503.jpg|}http://vimeo.com/18539613&autoplay=1{/rokbox} Chiara at the FamilyFest:“The family and love” Transcription

2021-09-02T03:20:58+02:0021 December 2010|

31 ottobre 1968

Dal diario di Chiara La verginità gradita a Dio non sta solo nella verginità fisica, ma in quell'atteggiamento spirituale che è "inesistenza" per sé, onde esser tutti sempre per Dio. E' la trasparenza di Maria che mai pensò a Sé ma solo a Dio, a Cristo ed alla Chiesa, Corpo mistico di Cristo. La verginità che piace a Dio è sinonimo di amore che come fuoco tutto brucia. Amore che è partecipazione alla vita di Dio che è Amore, Dio il quale nella sua vita intima che è reciproca perfetta donazione, manifesta la Sua divina verginità.Il vergine è colui che avanza senza appoggi, solo con Dio. Che trova appoggio nel non aver appoggi, perché Dio subentra in aiuto e forza quando l'anima confida pienamente e solamente in Lui.Se a qualche stato di vita s'addice bene la frase della Scrittura: "Diis estis" questa vale soprattutto per il vergine al servizio del Regno di Dio. Egli è Dio in Dio per piena - per quanto ne è capace - partecipazione alla vita di

2021-08-31T02:01:58+02:0010 December 2010|
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