Per un nuovo umanesimo

19 ottobre 1970 Oggi nella società dei consumi solo una cosa si vuol risparmiare: il tempo.Se guardiamo attorno la pubblicità, se ascoltiamo la radio, se seguiamo la televisione, parole frequenti sono quelle che dicono: "pronto", "ecco", "presto", "subito", "in due minuti...". Anche la cultura e la pittura usano pochi tocchi, poveri mezzi, ma soprattutto operano in fretta là dove, nei secoli scorsi, l'arte esigeva tempo, molto tempo... Attraversiamo l'anno prima una radura, un prato incolto ai confini della città. Vi ripassiamo l'anno dopo ed ammiriamo una fioritura di case, di grandi case.Scompaiono in pochi mesi, senza che ci accorgiamo, vie usate per decenni e vi troviamo autostrade magnifiche...Tutto si fa con celerità e molto è prefabbricato.Non parliamo delle comunicazioni, che avvicinano persone, le più lontane, facendo risparmiare con ciò giornate di viaggio.Anche gli animi aperti alle cose più sublimi, anche i cristiani attenti ed attratti dai misteri inafferrabili non possono non sentire l'influenza di questo nuovo ritmo in cui si è avviata l'umanità, specie più progredita.Risultano anacronistiche per i più le

2021-08-31T02:01:56+02:0017 September 2010|

Quando si è conosciuto il dolore

Quando si è conosciuto il dolore in tutte le sfumature più atroci, nelle angosce più varie, e si son tese le mani a Dio in mute strazianti implorazioni, in sommesse grida di aiuto; quando si è bevuto il fondo del calice e si è offerta a Dio, per giorni e per anni, la propria croce, confusa con la sua, che la valorizza divinamente, allora Dio ha pietà di noi e ci accoglie nella sua unione. È il momento in cui, dopo aver esperimentato il valore unico del dolore, dopo aver creduto all’economia della croce ed averne visto gli effetti benefici, Dio mostra in forma più alta e nuova qualcosa che vale più ancora del dolore. È l’amore agli altri in forma di misericordia, l’amore che fa allargare cuore e braccia ai miserabili, ai pezzenti, agli straziati dalla vita, ai peccatori pentiti.Un amore che sa accogliere il prossimo sviato, amico, fratello o sconosciuto, e lo perdona infinite volte. L’amore che fa più festa a un peccatore che torna che a mille giusti,

2021-08-31T02:02:30+02:0014 September 2010|

A Mother like Mary

Rocca di Papa, May 26, 1987 {rokbox title=|A Mother like Mary :: Rocca di Papa, 26 May 1987| size=|561 350| thumb=|images/video/lubich_19870526.jpg|}http://vimeo.com/14834183&autoplay=1{/rokbox} From a telephone link-up with the regional centers of the Focolare worldwide Transcription

2021-09-02T03:20:59+02:008 September 2010|

Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette

Rocca di Papa, 18 giugno 1981 Commento alla Parola di Vita: "Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette" (Mt 18,22) downloads/chi_19810618_it.mp3 Registrata il 18/06/1981 e trasmessa su RadioDue nel programma "Oggi è domenica". trascrizione download

2021-08-31T02:00:52+02:0030 August 2010|

Ci lega Dio: noi siamo fratelli

Castel Gandolfo, 10 giugno 1998 {rokbox title=|Ci lega Dio: noi siamo fratelli :: Castel Gandolfo, 10 giugno 1998| size=|561 350| thumb=|images/video/lubich_19980610.jpg|}http://vimeo.com/13932130&autoplay=1{/rokbox} Chiara Lubich al convegno degli amici musulmani

2021-09-01T04:01:42+02:0014 August 2010|

God Binds Us: We are Brothers and Sisters

Castel Gandolfo, June 10, 1998 {rokbox title=|God Binds Us: We are Brothers and Sisters :: Castel Gandolfo, June,10 1998| size=|561 350| thumb=|images/video/lubich_19980610.jpg|}http://vimeo.com/13932130&autoplay=1{/rokbox} The video is only available in original language Meeting of Muslim friends Transcription

2021-09-02T03:21:00+02:0014 August 2010|
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