Chiara Lubich pattern di un cammino scolastico
È stato un percorso coinvolgente e ricco di sorprese, quello che, il 20 maggio scorso, ha portato all’intitolazione a Chiara Lubich di una scuola elementare nel grande complesso scolastico di largo Baccelli a Pesaro, ridente città delle Marche.E nemmeno li ha fermati la pioggia, a volte torrenziale, mentre insegnanti, ragazzi e famiglie allestivano la cerimonia- meglio, la festa- per accogliere tutti quelli che sarebbero intervenuti. Gli insegnanti si erano dati persino da fare per rendere bella la scuola utilizzando le loro vacanze di Pasqua. E all’appuntamento non mancava proprio nessuno:dal vicario del vescovo, al sindaco, agli assessori, al presidente della Circoscrizione,ai parroci delle chiese limitrofe, ed anche tante persone provenienti dal quartiere, che avevano visto nascere la scuola. Significativa la presenza delle famiglie. La scuola, come tante in Italia, è multietnica e multiculturale.Tali anche le famiglie.Anche la comunità locale del movimento dei Focolari è convenuta per l’occasione, ed ha portato il messaggio di ringraziamento inviato dalla presidente Maria Voce per aver scelto Chiara «quale pattern di riferimento didattico e come paradigma morale e