Intitolazione a Chiara Lubich del ponte sul fiume Savena – Bologna
Cerimonia di intitolazione a Chiara Lubich del ponte sul fiume Savena situato lungo la via Toscana, nel comune di Bologna (Italia).
Cerimonia di intitolazione a Chiara Lubich del ponte sul fiume Savena situato lungo la via Toscana, nel comune di Bologna (Italia).
“Chiara Lubich ha chiesto a Trento di essere 'ardente', ovvero appassionata e sinceramente interessata agli altri, all’ambiente, al mondo che poi è la nostra casa”[1]. “E’ una gioia per me trovarmi nuovamente nella mia città, che ho sempre amato, e suscita nel mio animo tanti ricordi della mia fanciullezza e giovinezza”, affermava Chiara Lubich il 2 giugno 2001 aprendo lo sguardo dei concittadini ad una prospettiva per “una città che potrebbe mostrare e gridare come sarebbe il mondo, se tutti vivessero il vangelo! Non sarebbe augurabile - continua Chiara - che Trento, città del concilio, che ha suggellato nel secolo XVI la divisione fra i cristiani, diventasse ora simbolo ed emblema della divina unità per la quale Gesù ha dato la vita? A voi, ai nostri cuori generosi, la risposta” [2]. Una proposta rivolta ai soli cristiani? Chiara, che ha dedicato la sua vita per aiutare le persone a scoprire l’amore e la comprensione reciproca, promuovendo la solidarietà e il dialogo tra i popoli e le diverse religioni, come ricordava la
DOMENICA 16 MAGGIO 2021: ULTIMO GIORNO DI APERTURA Visite guidate gratuite ad ore 10.00, ore 12.00, ore 14.00, ore 16.00 Prenotazione obbligatoria: prenotazioni @ museostorico.it Inaugurata il 7 dicembre 2019, nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Chiara Lubich a Trento, la mostra “Chiara Lubich Città Mondo” alle Gallerie di Piedicastello sarà visitabile fino a domenica 16 maggio. Per l’occasione, Giuliano Ruzzier, che con Anna Maria Rossi e Maurizio Gentilini ha curato il progetto, sarà a disposizione per visite guidate di circa un’ora alle ore 10.00 – 12.00 – 14.00 – 16.00. Rimarrà attiva la visita virtuale proposta in cinque lingue: italiano, inglese, spagnolo, francese, portoghese e arabo.
E’ il titolo del convegno che si terrà il 18-19 febbraio prossimi, promosso dal Centro Chiara Lubich e dalla Biblioteca nazionale centrale di Roma (Italia). Consonanze e incroci della spiritualità dell’unità con le idee e il pensiero dei grandi del nostro tempo.
Posticipato al 24-26 settembre 2020 il convegno che approfondirà da un punto di vista letterario e linguistico l’ampio patrimonio di scritti di Chiara Lubich. Si terrà a Trento, presso la sala congressi di “Le Gallerie di Piedicastello.
Aperte a Trento le celebrazioni dei 100 anni dalla nascita della fondatrice dei Focolari. La Provincia autonoma ha assegnato a Maria Voce il “Sigillo di San Venceslao” “Chiara Lubich, Città Mondo” è il titolo della mostra che il 7 dicembre, è stata inaugurata alle “Gallerie” di Trento, un evento che ha aperto il Centenario della nascita della fondatrice del Movimento dei Focolari. La mostra, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica italiana, è promossa dalla Fondazione Museo storico del Trentino in collaborazione con il Centro Chiara Lubich. Il Direttore della Fondazione Museo storico, Giuseppe Ferrandi, ha introdotto e coordinato gli interventi della giornata inaugurale dalla quale è emersa la figura di Chiara Lubich, quale personalità di grande respiro, con profonde radici in terra trentina, nella sua storia, cultura e tradizioni, ma che, attraverso il suo carisma, ha saputo parlare un linguaggio universale; ha superato ogni frontiera, geografica e culturale, per portare un messaggio di pace e fraternità. La mostra offre un percorso coinvolgente e interattivo, che accompagna il visitatore a conoscere