Se il chicco di grano caduto in terra non muore…
Parola di Vita aprile 2006 “Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto”. (Gv 12,24) Nel suo commento, Chiara Lubich sottolinea il valore del dolore vissuto: “questa Parola dà senso anche alla nostra vita, al nostro soffrire al nostro morire, un giorno.” In Gesù, fattosi nostro “prossimo”, assumendo i pesi più gravosi della natura umana, sperimentando l’angoscia, il buio, la separazione, l’abbandono, Dio ci invita a ad essere a nostra volta accanto a quanti “ci passano accanto nella vita, volendo essere pronti a ‘farci uno’ con loro, ad assumere una disunità, a condividere un dolore, a risolvere un problema, con un amore concreto fatto servizio”. Il testo è pubblicato in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2019, pag. 777-779