Ho un solo sposo sulla terra
Sono passati 75 anni da quel giorno in cui Chiara Lubich stilò lo scritto «Ho un solo sposo sulla terra», qui riproposto. Uno scritto destinato a diventare fin dagli inizi un vero e proprio Manifesto programmatico per Chiara e per chi l’avrebbe seguita facendo propria la spiritualità dell’unità. Alle origini: una estate di Luce, e nello stesso tempo un richiamo forte: «scendere dalle montagne» e andare incontro all’umanità che soffre per abbracciare Gesù Abbandonato in ogni espressione di dolore, in ogni “abbandono”. Come Lui. Solo per amore. Lo scritto è pubblicato in Meditazioni, Città Nuova, Roma 1959, 202029 Il grido, Città Nuova, Roma 2000, 20179