Giornate di studio: Paolo VI e Chiara Lubich
Due grandi personaggi nella recente storia della Chiesa «La questione che ci occuperà in queste giornate rappresenta uno snodo decisivo della storia della Chiesa cattolica nel Novecento»: così don Angelo Maffeis, presidente dell ’Istituto Paolo VI di Concesio (BR) , ha introdotto i lavori delle giornate di studio dal titolo «Paolo VI e Chiara Lubich: profezia di una Chiesa che si fa dialogo», promosse dall’Istituto in collaborazione con il Centro Chiara Lubich il 7 ed 8 novembre 2015 a Castelgandolfo. Il simposio, che ha avuto luogo dopo pochi giorni dalla beatificazione di papa Montini, si è svolto nella ricorrenza dei cinquant’anni dalla prima udienza concessa dal pontefice alla Lubich (31 ottobre 1964). Ricordando quel momento Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari nel suo saluto ai partecipanti, diceva: «Chiara descrive con parole ed accenti toccanti l’esperienza dell’incontro con lui: “Quanta sapienza, quanta apertura, che cuore largo! Rappresentavo e portavo un’Opera nuova nata nella Chiesa, con novità sia nella sua spiritualità, sia nella sua struttura. Ma lì non c’erano difficoltà”». Le giornate