La risposta al terrorismo

Vienna, 3 novembre 2001(Intervista di Walter Achleitner del giornale Kirchenzeitung Kooperation) Chiara Lubich risponde al giornalista sugli eventi in Usa dell’11 settembre 2001, da cui emerge una risposta  dell’impegno sociale e politico del Movimento dei Focolari, oggi della massima attualità.  1) Gentilissima Signora Lubich, che cosa significa oggi, dopo gli eventi dell'11 settembre negli USA, la frase "sperimentare la tenerezza e le fedeltà di Dio ed essere annunciatori credibili del Vangelo", frase che il Papa ha usato per parlare del suo lavoro?Non so cosa volesse dire il Papa con queste parole in questo momento. So che la tenerezza e la fedeltà di Dio si sperimenta proprio se si è annunciatori credibili del Vangelo. E oggi, dopo l'11 settembre, la cosa più urgente sarebbe proprio quest'annuncio credibile che è tale non solo quando si proclama, ma quando si vive il Vangelo. Esso, in estrema sintesi, domanda l'amore reciproco fra tutti gli uomini per attuare la fraternità universale, progetto di Dio sul mondo, anche su quello di oggi. Gesù diceva, e lo ripete

2021-08-31T02:01:38+02:008 August 2017|

Chiara Lubich agli sportivi

Vienna -  10-12 Settembre 2004 In occasione della Summer Scool 2017 di Sportmeet che si terrà a Barcellona (Spagna) dal 13 al 16 luglio,  sul tema “Sport e inclusione sociale”, proponiamo il Messaggio di Chiara Lubich al Convegno di Sportmeet a Vienna del 10-12 settembre 2004. Sportmeet è sorto nel 2002 come espressione del dialogo del Movimento dei Focolari con il mondo dello sport.     Carissimi sportivi, operatori e professionisti dello sport,siete riuniti a Vienna per il secondo convegno internazionale di Sportmeet, intitolato "Educarsi ed educare attraverso lo sport”. Sportmeet è una realtà ancora molto giovane, ma chiaramente orientata a seguire quell’ideale dell'unità che l'ha ispirata.Lo sport è una presenza forte nella società di oggi ed appassiona un numero sempre crescente di persone: non si può nascondere che essa porti con sé anche diverse contraddizioni, come le tentazioni della ricerca del successo ad ogni costo, o come l'esasperata spettacola­rizzazione, in cerca di denaro. Eppure esso può essere importante per l'educazione, soprattutto delle generazioni più giovani. Lo sport può rivelare la dimensione

2021-08-31T02:01:38+02:007 July 2017|

“Venite a me voi tutti che siete affaticati… il mio giogo è dolce e il mio carico leggero” (Mt 11,28-30)

Parola di vita di luglio 1987 Questa Parola di vita è una delle perle del Vangelo di san Matteo. Gli affaticati, a cui si rivolge Gesù, sono i piccoli, le persone senza istruzione, senza potere e senza influenza; sono i poveri, i malati, gli oppressi dall'ingiustizia umana, gli avviliti dall'esperienza del peccato; sono tutti coloro che si sentono schiacciati dal peso della sofferenza. Egli è venuto a cercarli per dar loro sollievo.Gesù però qui non si limita a presentarsi come il liberatore, ma indica anche la condizione che ci consente di sentirci liberi: accettare il suo giogo, il giogo della “sua “ legge, cioè mettersi alla sua scuola. «Venite a me, voi tutti, che siete affaticati... il mio giogo è dolce e il mio carico leggero». Questa Parola di vita sulle prime ci lascia alquanto sorpresi. Come mai Gesù afferma che il suo giogo è soave, quando sappiamo che egli non si accontenta di poco? Quando ci chiede di perdonare i nostri nemici, di amarci scambievolmente così come ci ha amati

2021-08-31T02:01:38+02:0030 June 2017|

“Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi “ (GV.20,21)

Parola di vita di maggio 2005 Leggiamo qui un commento di Chiara Lubich alle  forti, impegnative, queste parole di Gesù che ritorna al Padre, e che ci chiede di essere “come” Lui portatori del suo messaggio nel mondo.      È la sera di Pasqua. Gesù risorto è già apparso a Maria di Magdala; Pietro e Giovanni hanno visto la tomba vuota. Eppure i discepoli continuano a rimanere chiusi in casa, pieni di paura, fino a quando il Risorto viene in mezzo a loro, a porte chiuse, perché nessuna barriera può più separarlo dai suoi amici. Gesù se n’era andato ma, come aveva promesso, ora ritorna per restare per sempre: "Si fermò in mezzo a loro"; non un'apparizione momentanea, ma una presenza permanente! D’ora in poi i discepoli non saranno più soli ed il timore cede il posto ad una gioia profonda: "Gioirono al vedere il Signore". Il Risorto spalanca i loro cuori e le porte di casa sul mondo intero, dicendo:   "Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi". Gesù

2021-08-31T02:01:37+02:009 June 2017|

Ricordando Fatima

Roma, 1958 Era il settembre 1955 quando un’occasione veramente eccezionale ci procurò la fortuna di incontrare Suor Lucia di Fatima, la bimba, ormai grande, che vide la Madonna.Partimmo in aereo sorvolando l’Italia, la Francia, la Spagna, di cui ammirammo nella notte, come un gioiello appuntato in un abito nero, la vezzosa Madrid, dai variopinti colori.Finalmente a notte inoltrata si atterrò a Lisbona. Il mattino dopo ci presentammo in Arcivescovado per i dovuti permessi e poi alla Nunziatura ed in una giornata di sole, con un cielo immacolato, una lunga macchina nera ci condusse in poche ore a Coimbra. Ricordiamo poco di quel viaggio tanto amato, disteso fra 1’8 settembre, nascita di Maria, ed il 12, nome di Maria. Forse perché il cuore era sempre lì nella Cova da Iria, dove la Madonna porse il suo messaggio al mondo, o accanto alla tomba di Francesco e Giacinta, che sta salendo all’onore degli altari, o più ancora vicino a suor Lucia, che sapevamo di poter incontrare per davvero.“Stavolta – dicevamo – abbiamo la

2021-08-31T02:01:22+02:006 May 2017|

L’unità agli albori del Movimento dei Focolari

28 marzo 1982 In questa conversazione, tenuta ad Amsterdam il 28 marzo del 1982, Chiara Lubich  approfondisce un punto cardine della sua spiritualità: l’unità, effetto visibile e testimonianza viva dell’amore reciproco, inscindibilmente legata alla presenza del Risorto nella comunità.  «Cos’è l’unità? Ah, questa è una cosa meravigliosa! Perché l’unità, quella che Gesù pensa quando dice “amatevi …” in modo da morire, anche pronti a morire l’uno per l’altro, quell’unità che Gesù dice ‘dove due o più sono uniti lì sono io, non è un miscuglio di persone, non è un gruppo di persone, lì c’è Gesù, e questo è il punto.  L’unità veramente manifesta, porta Gesù. E io mi ricordo, ho trovato delle piccole lettere di tempi antichi quando incominciavamo a vivere così e sperimentare in certo modo la presenza di Cristo in mezzo a noi.   Che stupore! Perché noi non l’avevamo provato, il nostro cristianesimo era molto individuale prima. Ecco cos’è scritto lì. per esempio:“Oh l’unità, l’unità, che divina bellezza! Chi potrà mai azzardarsi a parlare di lei? E’

2021-08-31T02:01:36+02:0015 April 2017|
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