Il 7 dicembre 1943, la mattina presto, sfidando una bufera che imperversa e le rende difficile il cammino, Chiara si reca al Convento dei Cappuccini e lì compie l’atto di ‘consacrazione’. È il giorno in cui “il fuoco si è acceso, il giorno in cui Silvia si dona tutta a Dio. Il grande incendio dei Focolari cominciò nel cuore di una ragazza[1].
Quel giorno, nella cappella del convento dei Cappuccini, Chiara non aveva nessuna intenzione di fondare qualcosa. Sposava Dio.