Attraverso articoli di giornale i ragazzi e le ragazze hanno colto e trasmesso il pensiero e la figura di Chiara Lubich attualizzandone il messaggio in modo coinvolgente.
Dalla cura manifestata nel raccogliere la documentazione relativa alla partecipazione al concorso, si coglie inoltre l’attenzione e la serietà nell’adempiere ai compiti ispirati dall’educazione civica e una chiara sensibilizzazione alla legalità.

La classe ha rappresentato in un vivace power-point un’esperienza formativa di particolare concretezza, volta ad approfondire la “cultura del dare” sotto molteplici aspetti.
L’elaborato si distingua per la fattiva partecipazione di tutti gli alunni e le alunne, secondo le loro specifiche abilità e diverse sensibilità.

I manifesti ispirati alle tematiche della lotta alla fame e della sostenibilità ambientale testimoniano un lavoro di comprensione e rielaborazione del messaggio di Chiara Lubich di particolare originalità e forza espressiva, frutto di un percorso ricco e approfondito.

Il testo esprime con sensibilità personale e coinvolgimento emotivo l’incontro della studentessa con la figura e la testimonianza di Chiara Lubich, scoperta attraverso la partecipazione al concorso.
Le riflessioni svolte esprimono l’attualità di un incontro sempre possibile e arricchente tra le nuove generazioni e la testimonianza viva di chi le ha precedute.

L’esperienza compiuta da due classi appartenenti a scuole diverse testimonia lo spirito di apertura e di collaborazione fattiva che ha contraddistinto il percorso formativo legato al concorso e mette in luce la dimensione della fraternità tipica del messaggio di Chiara Lubich.