La poesia, composta con spiccata sensibilità e compostezza formale, ben esprime l'esigenza di riappacificazione e di riconoscimento della dignità di ogni uomo e di ogni donna, valorizzando il concetto di accoglienza delle diversità, presente nel messaggio di Chiara Lubich.

L’opera realizzata esprime con creatività e originalità il messaggio di amore incondizionato e unità che caratterizza il pensiero di Chiara Lubich, coinvolgendo in un lavoro cooperativo più classi della scuola.

I disegni, eseguiti con particolare talento, esprimono in modo vibrante la drammaticità della mancanza dei diritti delle donne e le contraddizioni della guerra, lasciando tuttavia spazio alla speranza in un mondo più unito e rispettoso della dignità di ogni essere umano.

Attraverso una personale riflessione, il componimento offre un’immagine originale ed affine al pensiero di Chiara Lubich. “Bracci di equilibrio” rappresenta quel cammino da compiere con determinazione, più che con forza, verso l’uguaglianza, verso l’unità.

Il componimento autobiografico, raccoglie semplici ma significative “buone pratiche” ispirate agli ideali di Chiara Lubich, con particolare riferimento al Vangelo, in cui anche lei ha trovato soprattutto Parole da vivere, da mettere in pratica. I toni del carattere narrativo trasmettono il coraggio e la forza della testimonianza dei valori acquisiti e fatti propri.

Il testo elaborato inserisce nel racconto autobiografico, esperienze significative vissute non solo all’interno del Movimento dei Focolari fondato da Chiara Lubich, ma anche in relazione e collaborazione con altre realtà. Apprezzata la forza di testimoniare ciò in cui si crede, in un tempo in cui occorre un certo coraggio per farlo.