Il 10 marzo, durante un ulteriore ricovero al Policlinico Gemelli di Roma, Chiara riceve una lettera personale di Benedetto XVI e la visita del Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I.
Il 13 marzo viene trasferita nella sua casa a Rocca di Papa, dove riesce a salutare molti, fino alle sue ultime ore. In un clima sereno, di preghiera e di intensa commozione Chiara conclude a 88 anni, il suo viaggio terreno il 14 marzo 2008. Ma, come aveva detto nel 1992[1] “non è vero che con la morte tutto finisce. È vero che con la morte tutto incomincia”. Alle 2.00 – utilizzando quell’espressione con cui Chiara stessa più volte ha dato l’annuncio della morte di molti a lei vicini – “parte per il Cielo” con un flebile, ma deciso “sì” al mistico sposo della sua anima, Gesù Abbandonato – Risorto.