Giovedì santo, giorno di grazie
Holy Thursday, a day of grace
30 marzo 1972
Era il Giovedì Santo, all’inizio del triduo Pasquale. Chiara Lubich incontra per un saluto prima della partenza dalla Cittadella, gli abitanti di Loppiano, allora chiamata “Mariapoli Aurelia”, in ricordo di Aurelio Lagorio, giovane focolarino deceduto quattro anni prima.
In questa occasione Chiara sottolinea profonde realtà alla luce della sua personale esperienza, “forse perché Dio ha messo nel mio cuore – dice –, per tutti voi, il comandamento nuovo di Gesù”. L’Eucaristia, Maria, il sacerdozio.
L’augurio rivolto a tutti è che la presenza di Maria possa crescere nel cuore di ciascuno, per amore a Gesù crocefisso e abbandonato, per avere verso Lui l’amore che lei aveva, da madre, verso il Figlio.