An experience of unity for those who love the Eucharist

Talk published in Città Nuova Magazine, 10 October 1977, pp. 19-22, entitled: "Un'esperienza d'unità che ha al cuore l'Eucaristia". Chiara Lubich's talk was published in the series: "Opere di Chiara Lubich, Discorsi in ambito civile ed ecclesiale", by Vera Araujo, Città Nuova Magazine, 2020, pp. 631-641.

2025-11-15T18:17:18+01:0014 November 2025|

Gettare sul Padre ogni nostra preoccupazione

Nel 1987 Chiara Lubich, in una conversazione telefonica, invita a "gettare" nel Padre ogni preoccupazione. Riconosce che "non sempre è facile credere e credere all’amore di Dio. Ma noi dobbiamo sforzarci di farlo in tutti i casi, anche nei più ingarbugliati. Assisteremo anche ora all’intervento di Dio volta per volta. Egli non ci abbandonerà, ma avrà cura di noi", e dedica questo pensiero in modo particolare a quanti vivono situazioni difficili. Il testo integrale è pubblicato in C. Lubich, Conversazioni, Roma 2019, pp. 278-280.

2025-10-14T10:46:37+02:0014 October 2025|

Con Chiara d’Assisi, l’arte del levare

L’11 agosto, festa liturgica di Santa Chiara d’Assisi, rappresenta fin dagli albori del Movimento fondato da Chiara Lubich un momento di gioiosa riflessione spirituale. Chiara, ispirandosi alla santa di Assisi per la sua radicalità evangelica, invitava ogni anno a scoprire, attraverso la luce del carisma dell’unità, un aspetto profondo della sua vita. La ricorrenza dell’agosto 1990 diventa occasione di ringraziamento per le grazie ricevute e di incoraggiamento a crescere nell’amore e nella rinuncia, tracciando un cammino di santità segnato dall’“arte del levare”: togliere da sé ciò che ostacola la nascita di Cristo in noi.

2025-08-11T06:42:08+02:0011 August 2025|

La Parola al primo posto

Chiara Lubich, il 24 gennaio 1991, attraverso una conversazione telefonica, pone l’accento sull’importanza del vivere la Parola del Vangelo, “essere Parola viva”. Il 17 gennaio scoppia la Guerra del Golfo: “ciò che non doveva accadere è invece accaduto”, afferma Chiara, in un testo che rimane di grande attualità. (da Chiara Lubich, Conversazioni, a cura di Michel Vandeleene, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 419)

2024-10-29T18:32:40+01:0029 October 2024|

Ho un solo sposo sulla terra

Sono passati 75 anni da quel giorno in cui Chiara Lubich stilò lo scritto «Ho un solo sposo sulla terra», qui riproposto. Uno scritto destinato a diventare fin dagli inizi un vero e proprio Manifesto programmatico per Chiara e per chi l’avrebbe seguita facendo propria la spiritualità dell’unità. Alle origini: una estate di Luce, e nello stesso tempo un richiamo forte: «scendere dalle montagne» e andare incontro all’umanità che soffre per abbracciare Gesù Abbandonato in ogni espressione di dolore, in ogni “abbandono”. Come Lui. Solo per amore. Lo scritto è pubblicato in Meditazioni, Città Nuova, Roma 1959, 202029 Il grido, Città Nuova, Roma 2000, 20179  

2024-10-29T17:45:09+01:0019 September 2024|

“Chi opera la verità viene alla luce” (Gv 3,21)

Parola di Vita, marzo 2006 Nel commento1 alla frase tratta dal Vangelo di Giovanni, Chiara Lubich evidenzia l’invito “ad agire in conformità con la verità, in coerenza con il Vangelo. Essa ci domanda di essere persone che mettono in pratica la Parola di Dio e non soltanto ascoltatori (Cfr. Gc 1,22). 1 pubblicata in Chiara Lubich, Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Città Nuova, 2017, pag. 774

2024-09-14T19:26:59+02:0014 September 2024|
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