FRAMMENTI
Quale l’augurio mio? Che vi facciate santi, grandi santi, presto santi. Come? Facendo la volontà di Dio, arrendendoci alla volontà di Dio, immolandoci nella volontà di Dio. Io sono sicura di darvi in mano la felicità.
Chiara Lubich, Congresso Gen 20 gennaio 1981[…] nel Vangelo vissuto vi è la risposta ad ogni problema individuale e sociale.
Chiara Lubich in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2019, pag. 793Dialogare. Che significa dialogare? Vuol dire trovarsi fra persone pur di idee diverse, e parlare con tranquillità e sincero amore verso il proprio partner, per vedere di trovare un qualche accordo che chiarisca le incomprensioni, che spenga le contese, le lotte, che annulli l’odio alle volte.
(Testo integrale nel documento “La pace vincerà se dialoghiamo” tra i materiali di consultazione nella pagina del Concorso per le scuole 2022-2023)
Rocca di Papa, 21 gennaio 2004Nella famiglia la trasmissione di valori avviene spontanea, di generazione in generazione? Può essere allora d’incentivo ad una nuova valorizzazione dell’educazione nella società, e la maniera di correggere e perdonare nella vita di famiglia può essere di luce al modo di condurre la giustizia.
Chiara Lubich, CN, 37 [1993], 12, pp. 30-31Come vivere Maria, come profumare la mia vita del suo fascino? Facendo tacere la creatura in me e su questo silenzio lasciando parlare lo Spirito del Signore.
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 81Lo scopo, il fine, il motivo per cui Gesù è venuto al mondo è tutto racchiuso in una frase […]: Gesù è venuto a “morire per la propria gente”.
Chiara Lubich, pubblicato su Gen, anno XI, n.12, dicembre 1977Natale per me non è solo una ricorrenza pur piena di significato. È uno sprone a lavorare per rimettere nel mezzo della società in cui vivo la presenza di Cristo, che è là dove due o più sono uniti nel suo nome.
Chiara Lubich, 3 dicembre 1973, negli archivi del centro Chiara LubichGesù ci lascia fare l’esperienza della nostra incapacità non già per scoraggiarci, ma per aiutarci a capire meglio che “tutto è possibile a Dio”.
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 538Se è vero che per appartenere al Signore dobbiamo fare la sua volontà, cerchiamo di adempierla con tutto il cuore.
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 395La speranza è coraggio, è ottimismo, è sicurezza – quella sicurezza, naturalmente, che viene da Dio -, è decisione, è gioia. “Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?”.
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 318 1 Rm 8,31Tutto quello che avremo fatto per amore, come ci assicura Gesù, resterà per sempre.
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 512La misericordia è un amore che sa accogliere ogni prossimo, specie il più povero e bisognoso. Un amore che non misura, abbondante, universale, concreto.
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 633Accogliere l’altro così com’è, non come vorremmo che fosse […] occorre dilatare il cuore e renderlo capace di accogliere tutti nella loro diversità, nei loro limiti e miserie.
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 787Perché Dio vuole da noi la misericordia? Perché ci vuole come Lui. Dobbiamo assomigliare a Lui come i figli somigliano al padre e alla madre.
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 659Occorre prendere sul serio la consegna lasciataci da Gesù: quella di costruire il mondo nuovo fin da adesso, realizzando l’amore scambievole e l’unità voluta da Lui.
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 538Vuoi raggiungere l’unione con Dio? Unisciti con ogni fratello, e ti troverai in cuore l’amore verso Dio, l’unione con Lui, la comunione con Lui. Ami tutti quelli che incontri nella tua giornata “da morire” (come noi diciamo), da essere pronto cioè a dare la vita per loro? E subito il Signore sì farà sentire nel tuo cuore. Lo sapevamo che i due amori sono legati, ma non proprio così. Sono una sola cosa. Ed è una cosa meravigliosa, specie per noi laici che viviamo nel mondo dove sono meno possibili atteggiamenti, pratiche spirituali complicate.
[…] non smettiamo un attimo, anche d’ora in poi, di cercare l’unione profonda con Lui attraverso l’amore appassionato per ogni fratello.Chiara Lubich, Conversazioni, a cura di Michel Vandeleene, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 682Gesù non è venuto per promuovere una religione solo interiore o una pietà individuale.
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 164Questo mondo, che rifiuta Dio, ha bisogno di Lui ed è capace, stai certo, di sentire la sua chiamata. Ma molto dipende da te.
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 188Ricordiamoci che siamo chiamati ad essere testimoni di Cristo: Egli vuole arrivare a tutti gli uomini col suo messaggio di pace, di giustizia, d’amore, proprio tramite noi.
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 296Imitare Gesù significa comprendere che noi cristiani abbiamo senso se viviamo “per” gli altri, se concepiamo la nostra esistenza con un servizio ai fratelli, se impostiamo tutta la nostra vita su questa base.
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 235Se tutti gli uomini o almeno un gruppo esiguo di essi fossero veri servi di Dio nel prossimo, presto il mondo sarebbe di Cristo.
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 102Anche se il nostro pianeta è attraversato da molteplici tensioni, la Madonna spinge gli uomini in vari modi all’unità e la vuole ovunque. […] Ella ama tutta l’umanità e vuole la fraternità universale.
Chiara Lubich, Discorso tenuto nella Basilica di Santa Maria Maggiore, a Roma, il 30 novembre 1987, in occasione dell’Anno Mariano, in Maria Trasparenza di Dio, Città Nuova, 2003Si pensa che ciò che non si comunica vada perduto. Così sul vissuto si accende la luce, per chi racconta e per chi ascolta, e l’esperienza appare fissarsi nell’eterno.
Chiara Lubich, La dottrina spirituale, Mondadori 2001, pag. 345[…] se abbiamo ricevuto qualsiasi offesa, qualsiasi ingiustizia, perdoniamo e saremo perdonati. Siamo i primi a usare pietà, ad esprimere compassione! Anche se sembra difficile e ardito, chiediamoci, di fronte ad ogni prossimo. come si comporterebbe sua madre con lui?
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 634Gesù vuole che vinciamo il male con il bene. Vuole un amore tradotto in gesti concreti.
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 106Se avete per un po’ gustato il Paradiso, sappiate che il Paradiso è sempre aperto per quelle anime che non temono di donare tutto.
Chiara Lubich, Lettere 1939-1960, a cura di Florence Gillet, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2022, pag. 244Qualcuno pensa che il perdono sia una debolezza. No, è l’espressione di un coraggio estremo, è amore vero, il più autentico perché disinteressato.
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 667Sin dall’inizio si è subito compreso che l’amare il prossimo come sé stessi (cf. Mt 22, 38), così come chiedeva il Vangelo, andava preso sul serio, alla lettera. Che quel ‘come’ significava proprio ‘come’.
Chiara Lubich, Conversazione ad un gruppo di seminaristi, Castel Gandolfo, 30 dicembre 1989Anche nelle convivenze più belle e serene, in famiglia, a scuola, sul lavoro, non mancano mai momenti di attrito, divergenze, scontri. […] L’impegno forte ed esigente è cercare di vedere ogni giorno il fratello e la sorella come fossero nuovi, nuovissimi, non ricordandoci affatto delle offese ricevute, ma tutto coprendo con l’amore.
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 787Siamo chiamati a rimanere in mezzo al mondo e ad arrivare a Dio attraverso il fratello, attraverso perciò l’amore al prossimo e l’amore reciproco.
Chiara Lubich, in L’amore al fratello, a cura di Florence Gillet, Città Nuova, Roma 2012, pag.77Dio Amore, credere al suo amore, rispondere al suo amore amando, sono i grandi imperativi di oggi. Sono l’essenziale che l’attuale generazione attende. Senza di esso il mondo minaccia di correre per poi sbandare, come un treno fuori binario.
Chiara Lubich, scritto del 1970, pubblicato in Si, si, no no, Città Nuova, Roma 1973, p. 77Bisogna vivere e diffondere la cultura del dare… Voi dovete mantenere per voi soltanto quello che è necessario: come fanno le piante, che assorbono dal terreno soltanto l’acqua, i sali e le altre cose necessarie, ma non di più. Tutto il resto va dato via, per metterlo in comunione con gli altri.
Chiara Lubich, ai ragazzi radunati al palaghiaccio di Marino (RM), il 12 giugno 1992DIO SOLO E TUTTO! E questa Verità va vissuta nella più grande Passione per la Povertà! Quando ti si ama Signore? Quando ti si trova. Quando ti si trova sicuramente? Quando si confida solo in Te e pazzamente si butta lo sguardo in alto e si cerca solo Te: Dio-Padre nostro!
Chiara Lubich, Lettere 1939-1960, a cura di Florence Gillet, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2022, pag. 355Avvertiamo a volte che una persona o un’attività si frappongono, come un ostacolo, fra noi e Dio e inquinano il nostro rapporto con lui? È il momento di ripetere: “sei tu Signore l’unico mio bene”. Questo ci aiuterà a purificare le nostre intenzioni e a ritrovare la libertà interiore.
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 617Proviamo a riconoscere Gesù in tutte le angustie, le strettoie della vita, in tutte le oscurità, le tragedie personali e altrui, le sofferenze dell’umanità che ci circonda. Sono Lui, perché Egli le ha fatte sue. Basterà dirgli con fede: “sei tu Signore l’unico mio bene”.
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 605Solo lo Spirito Santo in noi può veramente aiutarci a dialogare ed anche solo lo Spirito Santo può farci scoprire ogni errore sottile nascosto nelle più affascinanti teorie. Ecco allora che la carità così vissuta diventa oltretutto di grande attualità, oggi che il dialogo è di importanza così rilevante.
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 99[…] oggi noi tutti possiamo fare un grosso affare! Possiamo infatti – come l’operaio evangelico dell’ultima ora, che ha preso la paga uguale a quelli che hanno lavorato tutto il giorno – guadagnarci colla giornata di oggi, quanto avremmo guadagnato amando bene tutto l’anno. Dunque: sotto! Metterci subito a vivere l’attimo presente […] Oggi possiamo rifarci di tutto il vuoto disseminato durante l’anno. È un’occasione unica. Lo fate? Io ci sto.
(Chiara Lubich, 31 dicembre 1976)Chiara Lubich, in Gen, febbraio 1977Coraggio! C’è una magnifica avventura divina che ti attende. Non perdere l’occasione.
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 224C’è chi può darci un’idea di che cosa la volontà di Dio opera in chi ad essa s’abbandona completamente: è Maria, la mamma di Gesù, la cui spiritualità qui in terra, da lei pienamente vissuta, è stata, si può dire, attuare la volontà di Dio.
Chiara Lubich, in Conversazioni, a cura di Michel Vandeleene, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2019, pag. 446Credere con Maria, che si realizzeranno tutte le promesse contenute nella Parola di Gesù e affrontare, come Maria, se occorre, il rischio dell’assurdo che alle volte la sua Parola comporta.
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 612Non è forse logico presentarsi al Signore del Cielo e della terra, creatore dell’universo, con una completa apertura alla sua parola, con un’assoluta disponibilità al suo volere, con una piena coscienza della propria piccolezza? Maria è così.
Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Città Nuova, 2017, pag. 158Tutto fondo su una fede che non crolla: credo all’Amore di Dio: credo che Iddio mi ama, ed in nome di quest’Amore domando alla mia vita e alla vita di quelle anime che camminano nel mio ideale cose grandi, degne di chi sa d’essere amato da un Dio
CHIARA LUBICH, in Lettere dei primi tempi, Città Nuova, 2010Il momento presente è […] il momento in cui Dio ci fa sentire più chiaramente la sua voce, illuminandoci, incoraggiandoci, donandoci una forza speciale per farci fare un passo determinato nella vita spirituale. È un momento molto importante e non sarebbe leale far finta di non avere udito la voce di Dio oppure rimandare la risposta ad un’altra occasione.
CHIARA LUBICH, Parole di Vita, Città Nuova, 2017Non è del cristiano la vita comoda e tranquilla; e Cristo non ha chiesto e non ti chiede di meno, se lo vuoi seguire. Il mondo t’investe come un fiume in piena e tu devi camminare controcorrente. Noi cristiani […] abbiamo la candela accesa. Gesù infatti ci ha portato la grazia, la vita divina. Ha acceso il fuoco nel nostro cuore. Con esso possiamo e dobbiamo amare Dio e il prossimo, facendo la volontà di Dio tutta intera nel presente e facendoci uno con il prossimo.
Chiara Lubich, in Conversazioni, Città Nuova, 2019Il cristiano […] non può sfuggire il mondo, nascondersi, o considerarsi, o considerare la religione un affare privato. Egli vive nel mondo perché ha una sua responsabilità, una missione di fronte a tutti gli uomini: essere la luce che illumina.
CHIARA LUBICH, Parole di Vita, Città Nuova, 2017Gesù vuole costruire un nuovo ordine sociale, fondato sulla giustizia, sul rispetto e la vera fraternità umana. Gesù vuole donare a noi, come singoli e come collettività, la vera pace, quella pace divina che lui solo può dare.
CHIARA LUBICH, Parole di Vita, Città Nuova, 2017Nella fede, l’uomo mostra chiaramente di non contare su se stesso ma di affidarsi a Chi è più forte di lui. E così, non facendo calcolo sulle proprie forze, si rivolge a Dio dal quale egli attende ogni cosa. E gli consente con ciò di operare.
CHIARA LUBICH, Parole di Vita, Città Nuova, 2017È un lavoro a due in perfetta comunione, che richiede da noi grande fede nell’amore di Dio per i suoi figli. Questa reciproca confidenza opera miracoli. Si vedrà che, dove noi non siamo arrivati, è veramente arrivato un Altro, che ha fatto immensamente meglio di noi.
CHIARA LUBICH, Ogni momento è un dono, Città Nuova, 2001[…] se crediamo che dietro la trama dell’esistenza c’è Dio con il suo amore, e se, forti di questa fede, scorgiamo nelle piccole e grandi sofferenze quotidiane, nostre e altrui, un’ombra del dolore di Cristo crocifisso e abbandonato, una partecipazione al dolore che ha redento il mondo, è possibile comprendere significato e prospettiva anche delle situazioni più assurde.
CHIARA LUBICH, in Lettere dei primi tempi, Città Nuova, 2010La Fede che Lui ci ama ci darà le più grandi conquiste. Fate tutto quello che vi dico, affinché non incorriate nella stoltezza di colui che sa e non fa. Fissatevi in capo una sola idea. Fu sempre una sola idea a fare i grandi Santi. E la nostra idea è questa: Unità.
CHIARA LUBICH, in Lettere dei primi tempi, Città Nuova, 2010In Dio tutto possiamo. Anche i voli più arditi sono riservati a quei cuori che vivono la Fede in un Dio che è Dio, Amore, Onnipotente.
CHIARA LUBICH, in Lettere dei primi tempi, Città Nuova, 2010Sì, c’è quel che tu cerchi: c’è nel tuo cuore un anelito infinito ed immortale; una Speranza che non muore; una fede che rompe le tenebre della morte ed è luce a coloro che credono: non per nulla tu speri, tu credi! Non per nulla!» Tu speri, tu credi per Amare.
CHIARA LUBICH, in Lettere dei primi tempi, Città Nuova, 2010