Il 20 luglio 1938 Silvia Lubich consegue l’abilitazione magistrale e nell’autunno dello stesso anno inizia ad insegnare come maestra. «Amavo tanto i bambini, perché già vedevo Gesù in loro, perché Lui ha detto: “Qualunque cosa hai fatto al minimo dei miei fratelli”. […] Il pomeriggio dicevo: “Adesso bisogna dormire mezz’oretta, mettetevi sul banco con la testa ricurva”. Passavo e avevo dentro un bisogno quasi di benedirli, […] come una madre. Ecco: e c’era un silenzio; questa pratica di far scuola a Castello in Val di Sole, ma poi anche a Livo, […] m’ha allenata ad amare»[1].