In pochi anni, il Movimento suscitato da Chiara Lubich si diffonde in Italia e, finita la guerra, è opportuno il trasferimento a Roma. Le viene consigliato di prendere contatto con l’on. Igino Giordani, deputato della Repubblica Italiana. Il primo incontro avviene a Montecitorio il 17 settembre del 1948. “Allora io sono andata con due, tre persone dall’on. Igino Giordani. Era una persona matura in confronto di noi, aveva 25 anni più di me; era stato un apologeta, aveva difeso la Chiesa, ed era anche un giornalista, lui allora scriveva su “Il popolo” e scriveva anche su una rivista “Fides” che era molto battagliera nella Chiesa. Era una persona che aveva tante, tante qualità. Naturalmente umanamente immensamente superiori di noi, però quando ha sentito la nostra storia, la nostra piccola storia, ecco, è rimasto incantato. Era sensibile alle cose spirituali”[1]

Note

  1. [1] 1. Chiara Lubich, da “Il mio ‘900” Rai3, trasmissione andata in onda il 13 agosto 2003 
Igino Giordani con alcuni colleghi deputati (1950 ca.)
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