1995 cittadinanza onoraria di Rocca di Papa 

L’8 aprile 1995 Chiara, riceve la cittadinanza onoraria di Rocca di Papa, ove sorge il Centro internazionale del Movimento dei Focolari, la cui prima pietra è stata posta nel 1963. Seguono per Chiara 17 cittadinanze onorarie conferitele, tra cui Palermo, Genova, Torino, Milano e Buenos Aires in Argentina. A Trento, sua città natale, il primo gennaio 1995 riceve i massimi riconoscimenti ecclesiali e civili con la medaglia d’oro di San Vigilio dall’Arcivescovo Giovanni Maria Sartori, “Perché nessuna donna trentina ha operato come lei a livello internazionale e in campo ecumenico per l’unità della Chiesa e per la solidarietà fra i popoli” e l’Aquila di San Venceslao, dal Presidente della Provincia Autonoma. Il sindaco Lorenzo Dellai in quell’occasione afferma che “il Movimento dei Focolari ha portato un pezzetto di Trento nel mondo. Il 9 giugno 2001 riceve il premio “Trentino dell’anno”. Nel giugno del 2003, dal Presidente della Repubblica Italiana, Chiara riceve l’insegna di Cavaliere di Gran Croce.

2022-06-02T11:51:18+02:001 Gennaio 2022|

1996 il Movimento politico per l’unità 

Il 2 maggio 1996 a Napoli Chiara pone le basi per il Movimento Politico per l’unità. Invita un gruppo di politici, pur appartenenti a schieramenti diversi, a mettere la fraternità a base della loro vita e del loro impegno politico. Espone poi le linee innovative di questa proposta anche in sedi parlamentari in Brasile, Italia, Spagna, Inghilterra, Slovenia e ad un simposio all’Onu a New York. La penetrazione della Sapienza evangelica rinnova gli ambiti umani più diversi, suscitando proposte concrete. Nell’ambito politico, il Movimento politico per l’unità ha lo scopo di indirizzare l’impegno politico verso la realizzazione dell’unità della famiglia umana[1].

2022-06-04T12:49:55+02:001 Gennaio 2022|

1996 Dottorato H.C. in Scienze Sociali 

Con il dottorato Honoris Causa dell’Università Cattolica di Lublino (Polonia) conferito il 19 giugno 1996, si apre una serie di riconoscimenti culturali ricevuti nell’arco di ventidue anni, in varie discipline, da parte di Università d’Europa, Americhe e Asia. Dopo quello in Scienze Sociali, seguono altri dottorati h.c.: Teologia (Filippine ’97, Taiwan ‘97, Slovacchia 2003, Liverpool 2008), Comunicazioni sociali (Thailandia ‘97) “per la forza di comunicazione del suo messaggio di pace e di unità, anche attraverso l’uso dei massmedia”, Scienze Umane (USA ‘97), Filosofia (Messico ‘97), interdisciplinare (Argentina ‘98), Scienze della Religione (Brasile ‘98), Economia (Brasile ‘98 , Italia ‘99), Lettere e psicologia (Malta ‘99), Pedagogia (USA 2000), Teologia della vita consacrata (Roma 2004), Arte (Venezuela 2003).

2022-06-04T12:49:56+02:001 Gennaio 2022|

1996 il Premio UNESCO “per l’Educazione alla Pace” . 

Il 17 dicembre 1996 Chiara riceve il Premio UNESCO “per l’Educazione alla Pace”. Nel suo discorso, tratteggia quello che definisce il “segreto” della riuscita del Movimento che da lei ha avuto origine: “Esso sta in una linea di vita, in uno stile nuovo assunto da milioni di persone che, ispirandosi fondamentalmente a principi cristiani – senza trascurare, anzi evidenziando, valori paralleli presenti in altre fedi e culture diverse – ha portato in questo mondo, bisognoso di ritrovare o di consolidare la pace, pace appunto e unità. Si tratta di una nuova spiritualità, attuale e moderna: la spiritualità dell’unità”[1]. Chiara non ha mai attribuito a sé i meriti che le venivano riconosciuti, ma al carisma che Dio le aveva donato e a quanti nel mondo lo vivevano. Il suo operato le viene riconosciuto, a livello civile, oltre che con il premio per l’Educazione alla pace, dal Consiglio d’Europa a Strasburgo il 22 settembre del 1998, con il “Premio Europeo dei diritti dell’uomo”, e con numerose cittadinanze onorarie.

2022-06-04T12:49:57+02:001 Gennaio 2022|

1997 nuovo impulso nel dialogo interreligioso 

A Bangkok (Tailandia), nei primi giorni di gennaio, Chiara incontra il Patriarca Supremo del buddismo tailandese H.H. Somdet Phra Nyanasamvara, che incoraggia il dialogo e la collaborazione tra buddisti e Movimento dei Focolari. Il 6 gennaio, A Chiang Mai, parla a numerosi monaci, monache e laici buddisti e comunica loro la sua esperienza spirituale. A Manila, dove l’università cattolica di Bangkok le conferisce il dottorato honoris causa in comunicazioni sociali, incontra anche l’Assemblea generale della Conferenza episcopale filippina, cui presenta la sua esperienza e quella del Movimento dei Focolari. Nel 2002, a Castelgandolfo (Roma), promuove un primo simposio di dialogo interreligioso tra i membri della Scuola Abbà e autorevoli studiosi e professori di religione indù. Seguono simposi con rappresentanti del buddismo (2004), dell’ebraismo (2005) e dell’islam (2005). 

2022-06-04T12:49:58+02:001 Gennaio 2022|
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