L’intervento di Alba Sgariglia  al ciclo di conferenze per l’Anno Giubilare della Misericordia nella basilica–santuario di S. Andrea delle Fratte a Roma.

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Un pubblico attento ha seguito con vivo interesse sabato 14 maggio il contributo di Alba Sgariglia su “La misericordia nell’eredità spirituale di Chiara Lubich” nella chiesa di S. Andrea delle Fratte, carica di arte e di storia nel cuore di Roma.Su iniziativa dei Frati Minimi di san  Francesco di Paola, cui la parrocchia è affidata, è stato prospettato un percorso mensile di approfondimento del tema della Misericordia, intorno al quale si sono confrontati da diverse angolazioni la prof. Angela Ales Bello, filosofa, tra i massimi esperti del pensiero di Edith Stein,  suor Elena Bosetti, docente di teologia biblica, la prof.  Cettina Militello, teologa, mons.Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo di Reggio Calabria, mons.Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la nuova Evangelizzazione, Pupi Avati, regista cinematografico e televisivo, Giorgio di Genova, storico dell’Arte.

L’intervento di Alba Sgariglia, già responsabile del Centro Studi Scuola Abba, attualmente co-responsabile del Centro Chiara Lubich, ha intercettato l’istanza di una forma adeguata al nostro tempo, alle domande e alle esigenze specifiche al cristianesimo oggi, di una spiritualità radicata profondamente nel Vangelo, che non è altro che l’annuncio sconvolgente della Paternità di Dio. 

Una dimensione ricchissima, certamente non marginale, quella della misericordia, riscontrata nel pensiero e nella prassi di Chiara Lubich, come ha avuto modo di mostrare la dott. Sgariglia, tra i maggiori conoscitori della grande eredità spirituale della Fondatrice dei Focolari.

Caterina Ruggiu    

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