Il 2 maggio 1996 a Napoli Chiara pone le basi per il Movimento Politico per l’unità. Invita un gruppo di politici, pur appartenenti a schieramenti diversi, a mettere la fraternità a base della loro vita e del loro impegno politico. Espone poi le linee innovative di questa proposta anche in sedi parlamentari in Brasile, Italia, Spagna, Inghilterra, Slovenia e ad un simposio all’Onu a New York.
La penetrazione della Sapienza evangelica rinnova gli ambiti umani più diversi, suscitando proposte concrete. Nell’ambito politico, il Movimento politico per l’unità ha lo scopo di indirizzare l’impegno politico verso la realizzazione dell’unità della famiglia umana[1].

Note

  1. [1] 1. Cfr. C. Lubich, Il Grido, Città Nuova 2008, p. 123 
Pagina autografa del 1958 con 10 punti programmatici che registrano al centro il motto: “Amare la patria altrui come la propria”.
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