15° anniversario della dipartita di Chiara Lubich
Il 14 marzo 2008, 15 anni fa, Chiara Lubich concludeva la sua vita terrena. Numerose sono state le iniziative culturali e di preghiera. Ne indichiamo alcune.
Il 14 marzo 2008, 15 anni fa, Chiara Lubich concludeva la sua vita terrena. Numerose sono state le iniziative culturali e di preghiera. Ne indichiamo alcune.
L'11 febbraio è stata inaugurata una pista ciclabile intitolata a Chiara Lubich. Presente alla cerimonia il sindaco Guilherme Gazzola. La pista collega Praça Gaspar Ricardo fino al confine con il comune limitrofo. Presente alla cerimonia anche l'ex sindaco di Itu Sérgio Prévidi, che ha presentato la figura di Chiara Lubich al sindaco Guilherme e all'assessore Celia Rocha, autrice della legge che ha intitolato la pista ciclabile.
Silvia Lubich nasce a Trento il 22 gennaio 1920. In onore della Santa di Assisi, negli anni ’40, come terziaria francescana, prende il nome di Chiara. Dalla madre Luigia eredita una profonda fede cristiana, dal padre Luigi, una spiccata sensibilità sociale. Dal matrimonio di Luigi e Luigia nascono quattro figli: Gino, primo genito, Silvia (Chiara), Carla e Liliana. Chiara stessa, in un’intervista, ricorda: «Io avevo una famiglia molto normale, ognuno naturalmente aveva i propri pensieri però sempre in grande armonia fra di noi». Nella biografia è stato inserito il video proposto nella mostra “Chiara Lubich Città Mondo” allestita a Trento, per il centenario della sua nascita.
Il mistero dell'amore avvolge certamente tutto il creato. Leggi d'amore sono le leggi della natura e l'amore umano riassume e sublima questo continuo gioco di unità e distinzione. L'amore umano ha le sue stagioni. Inizia con... l'innamoramento, quasi scintilla dell'amore di Dio per accendere una famiglia, un lampo che illumina di luce nuova la persona amata, una novità che cambia la vita, che dà felicità ed entusiasmo per partire insieme verso un viaggio di cui non si vede la fine. E' quasi il patrimonio genetico di una coppia... Vai al documento completo
In occasione del Natale del 1977 Chiara Lubich pubblica una lettera rivolta ai Gen. Senza mezzi termini, invita la generazione nuova (e in quella seconda generazione tutti possiamo sentirci attualmente presenti) a vivere come Gesù, venuto nel mondo per “morire per la propria gente”. Vai al documento
Il commento di Chiara Lubich alla Parola di Vita del dicembre 1978 ci suggerisce come vivere l’attesa, vivere e prepararsi all’incontro a tu per tu col Signore che viene. Traduzioni e audio nella sezione Documenti