Circa Riccardi

Questo autore non ha riempito alcun dettaglio.
Finora Riccardi ha creato 908 post nel blog.

The Gen Movement Today

Rocca di Papa, 24 January 1978 As you can see, this was a surprise for you, but also for me. I'm still trying to catch my breath, because I ran across the lawn so I could come here to greet you.... I heard someone inside saying: go to greet them, go to greet them. (Applause)Gen, I didn't even know what to tell you - but now something will come - one idea at a time. The first idea that comes to my mind is this. The Gen Movement offers to the youth, because it is a work of God, as you know, but you will know it even more so in the future, it offers to the youth all that today's youth needs. None of us can hide the fact that the youth, both men and women are passing through a torment, a transition period of searching, which is also very beautiful because of the fact that the young people are putting aside many things, ideas, mentalities, ideologies that perhaps the

2021-08-15T23:29:35+02:0024 Agosto 2012|

40° anniversario della nascita dei “volontari”

Rocca di Papa 6 novembre 1996 Messaggio per il 40° anniversario della nascita dei "volontari" (Lettera letta da Dori Zamboni a Budapest il 23 novembre 1996)  Carissimi, che siete convenuti a Budapest per celebrare il 40° anniversario della nascita dei “volontari”, giunga a tutti il mio più cordiale saluto.  Non a caso avete voluto scegliere, come sede di questo importante convegno, Budapest, la capitale dell’Ungheria, nazione da cui partì la prima scintilla di quella realtà – una delle più fiorenti diramazioni del Movimento dei Focolari – che doveva divampare presto in Italia, in Europa e in tutto il mondo.  Fu la nostra risposta a quell’anelito di libertà, domato nel sangue, da chi voleva sradicare, dalla società e dal cuore degli uomini, Dio. Fu anche la nostra eco all’appello accorato, che il Papa Pio XII lanciò al mondo in quell’occasione: “Dio! Questo nome, fonte di ogni diritto, di ogni giustizia, di ogni libertà, risuoni nei parlamenti, sulle piazze, nelle abitazioni e nelle officine...”.  Fu allora che donne e uomini di tutte le

2021-08-31T02:02:24+02:0013 Agosto 2012|

40th Anniversary of the Birth of the “Volunteers”

Rocca di Papa, November 6, 1996 Message for the 40th Anniversary of the Birth of the “Volunteers” To all of you who are gathered in Budapest to celebrate the 40th anniversary of the birth of the “volunteers,” I send my most cordial greetings. It is not by chance that you chose Budapest, the capital of Hungary, as the headquarters of this important meeting. This nation lit the first spark of that reality - one of the most flourishing branches of the Focolare Movement - which would soon burst into flames in Italy, in Europe and all over the world.It was our answer to that longing for freedom, suppressed in blood by those who wanted to uproot God from society and from the hearts of men and women. It was also our echo to the heartfelt appeal which Pope Pius XII launched to the world on that occasion: “God! May this name, source of every right, of every justice, of every freedom, resound in parliaments, on city streets, in homes and workshops....”It

2021-08-15T23:29:45+02:0013 Agosto 2012|

Erano i tempi di guerra

Roma, ottobre 1948 Erano i tempi di guerra.Tutto crollava di fronte a noi, giovanette, attaccate ai nostri sogni per l’avvenire: case, scuole, persone care, carriere.Il Signore pronunciava coi fatti una delle sue eterne parole: «Tutto è vanità, nient’altro che vanità...».Fu da quella devastazione completa e molteplice di tutto ciò che formava l’oggetto del nostro povero cuore, che nacque il nostro ideale.Vedevamo altre giovinezze gettarsi nell’entusiasmo sincero per la salvezza e l’avvenire migliore della Patria.Era facile parlar d’Ideale in quella vita morta a tutto ciò che umanamente potrebbe attrarre.Noi sentivamo che un solo ideale era vero, immortale: Dio. Di fronte al crollo provocato dall’odio, vivissimo apparve alla nostra mente giovanetta Colui che non muore.E lo vedemmo e lo amammo nella sua essenza: «Deus caritas est».Ci suggellò i nostri pensieri e le nostre aspirazioni un’altra figliola che in altri tempi, non molto dissimili dai nostri, seppe illuminare della sua luce divina le tenebre del peccato e riscaldare i cuori gelidi d’egoismo, d’odio, di rancori: Chiara d’Assisi.Anch’ella vide come noi la vanità del mondo,

2021-08-31T02:02:22+02:009 Agosto 2012|

It was a Time of War

Rome, October 1948 It was a time of war.Everything crumbled before us, young as we were, attached to our dreams for the future: a home, our studies, people dear to us, our career. The Lord was teaching us, through events, one of his eternal truths: «All is vanity, nothing but vanity...».It was that total and multi-fold devastation of everything that formed the objective of our small hearts, that brought forth our Ideal.    We saw other young women launch themselves with sincere enthusiasm into working for the salvation and better future of our nation. It was easy to talk about the Ideal in that life dead to all that could humanly attract one. We felt that only one idea was real and immortal: God. In front of that destruction provoked by hatred, the One who does not die appeared more alive than ever to our young minds. And we saw Him and loved Him wherever He was absent: «Deus caritas est.»Our thoughts and aspirations were sealed by another young girl who in

2021-08-15T23:29:39+02:009 Agosto 2012|

Così ho visto il Papa

Intervista a Chiara Lubich Lei ha avuto occasione di essere ricevuta più volte in udienza da Paolo VI. Qual è stata l’impressione più forte che le è rimasta nel ricordo? La più forte impressione l’ho riportata certamente durante la prima udienza. Ho avuto la sensazione netta di trovarmi di fronte ad una persona che amava in modo del tutto particolare. Il Papa parlava parole di quella sapienza che supera tutti gli ostacoli giuridici tuttora vigenti; comprendeva, accoglieva nella sua anima tutta la complessa opera che gli presentavo. Il Papa stesso mi incoraggiò a dir tutto, perché lì tutto era possibile .Ricordo che sentii una perfetta sintonia fra ciò che il Papa mi diceva e ciò che mi sembrava fosse venuto da Dio per l’edificazione di quest’opera. E l’impressione fu così forte d’aver avuto quasi la sensazione che quello studio, dove il Papa riceve, fosse senza soffitto e cielo e terra si congiungessero.Se m’avessero portato di fronte a quella persona, bendata, e non avessi mai sentito la sua voce, penso che, dopo

2021-08-31T02:02:22+02:006 Agosto 2012|
Torna in cima