Vegliate e pregate…
Commento alla Parola di Vita: Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole (Mt 26,41) Queste sono parole che Gesù, durante l'agonia nel Getsemani, ha rivolto a Pietro, Giacomo e Giovanni quando li ha visti sopraffatti dal sonno. Egli aveva preso con sé questi tre apostoli - gli stessi che erano stati testimoni della sua trasfigurazione sul monte Tabor - perché gli fossero vicini in questo momento così difficile e si preparassero con la preghiera assieme a Lui, giacché quanto stava per accadere sarebbe stato una prova terribile anche per loro. Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole Queste parole - lette alla luce delle circostanze in cui sono state pronunciate - prima ancora che una raccomandazione rivolta da Gesù ai discepoli, occorre vederle come un riflesso del suo stato d'animo, cioè del modo con cui Egli si prepara alla prova. Di fronte alla passione imminente, Egli prega, con tutte le forze